Rissa Maxibasket: 15 squalificati, 2 anni a Dordei. David Moss: "Mai visto niente di simile"
Incredibile agli Europei FIMBA Maxibasket. Vi abbiamo raccontato ieri della rissa avvenuta in semifinale Over 40 che ha visto coinvolti l'Italia Basket Over e la Fimba Italia, entrambe rappresentati italiane. Il fatto ha portato alla decisione di sospendere la partita. Nelle ore successive il FIMBA Disciplinary Board ha successivamente determinato che la partita si sarebbe dovuta terminare questa mattina alle ore 10:00, ovvero 9:10 minuti rimanenti dal giorno prima. E così è stato, ma in condizioni ben diverse. Non hanno infatti preso parte alla gara ben 15 giocatori totali, di cui 9 della FIMBA Italia ed i restanti 6 dell'Italia Basket Over. La motivazione generica è di "atti di violenza ed ingresso in campo non autorizzato". Inoltre Luigi Dordei, protagonista della rissa insieme a Matteo Formenti, ha preso una squalifica di due anni dalla competizione. Ma non è finita...
La partita si è giocata, 5 contro 3. A vincere - chiaramente - l'Italia Basket Over 40 per 73-67 (qui è possibile recuperare il resto della gara), rimasta comunque con sei giocatori a disposizione. Dall'altra parte il FIMBA Italia ha potuto schierare i restanti tre giocatori. Tra questi il due volte campione italiano David Moss, che si è sfogato sulla situazione con queste parole: "In 16 anni di carriera, non ho mai avuto un'esperienza di questo tipo: è inspiegabile. Nulla ha senso, è impossibile dover giocare 3 contro 5". FIMBA Italia, e lo stesso Moss, hanno espresso il proprio disappunto in merito ai provvedimenti disciplinari, sottolineando che la panchina nel corso della rissa è rimasta nella sua zona, e nonostante ciò ha ricevuto una sanzione pesante. "Se avete visto la partita, o le immagini, il video, è chiaro cosa è successa. Sono entrati in 9 di loro in campo, la nostra panchina è rimasta lì. E la decisione è stata quella di squalificare la nostra squadra, è incredibile. Mai avuta un'esperienza del genere: è una follia".
Al termine della partita ha proseguito: "Che scena incredibile. Non ho mai visto una cosa di questo genere, dove una squadra deve provare a rubare la partita in qualsiasi modo. Mi dispiace per l'Italia, i tifosi che hanno guardato questa cosa. Ma così non è giusto, per niente. Se sapevo che sarebbe stato così, non avrei giocato. Io gioco perché il mio amore, la mia passione è la pallacanestro, non un'altra cosa. E questa è una cosa brutta".