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Elezioni CR Lazio: parla il candidato Lorenzo Fontana

di Redazione Pianetabasket.com

Quando e perchè è nata l'idea di candidarsi?

“L’Idea è nata otto anni fa, insieme a Massimiliano di Maria ci siamo messi in testa di entrare nel Consiglio Regionale. Ci siamo riusciti ed abbiamo avuto le deleghe al maschile, il sottoscritto, Di Maria al femminile. Con Stefano Persichelli presidente “ho studiato” ed ora mi sento pronto a fare il presidente del Lazio mentre speriamo che Stefano vada nel Consiglio Nazionale”.

Quale sarà nel concreto la prima cosa che farà se dovesse essere eletto?

“Convocherò una riunione del Comitato per affidare subito le deleghe. Al primo punto il Minibasket che abbiamo tralasciato per troppi anni”.

Quale è il difetto peggiore se ce ne è uno, nel basket regionale del Lazio?

“Il Comitato deve essere sempre più a contatto con le istituzioni specie delle realtà più piccole; dobbiamo creare un networking che comprenda appunto la società locale-le istituzioni ed il Comitato”

Minibasket e femminile: cosa fare in concreto da subito per recuperare terreno?

“Abbiamo pensato a dei corsi specifici di aggiornamento per gli istruttori di Minibasket per poter entrare nelle scuole primarie parlando un linguaggio adatto a quelle fasce di età. Oggi nessuno ti insegna ad insegnare, a far appassionare le ragazze, le bambine, i bambini ed i ragazzi allo sport, ed al basket in particolare”.

Il rapporto arbitri-allenatori- società: per quello che riguarda le questioni regionali come affrontarlo?

“Intanto cambiando le designazioni e mettendo in ogni campo un arbitro esperto con uno giovane. In questi anni abbiamo formato circa 200 arbitri giovani che speriamo crescano e salgano di categoria perché meritevoli. Poi, se avremo l’autorizzazione del CIA Nazionale, vorremmo dotare tutti gli arbitri di una bodycam in modo che possano rivedere le partite e quei momenti di discussione con giocatori ed allenatori.”.

Il sogno nel cassetto di Lorenzo Fontana se presidente?

“Un campo del Comitato Regionale Lazio. Da gestire direttamente, dove fare tutte le finali dei campionati regionali, i corsi per allenatori, arbitri e fare eventi anche di più giorni. Non necessariamente a Roma magari. Mi piacerebbe almeno dare il via al progetto”.


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