.

ESCLUSIVA PB - Iannuzzi: "Dobbiamo mettere alle spalle il momento no e ritornare a vincere..."

di Emiliano Latino
Fonte: Pianetabasket
Antonio Iannuzzi

Nato ad Avellino il 21/04/91, è una centro di 208 cm. che nell’ultima stagione ha giocato in A2 con Napoli.

Cresciuto nelle giovanili di Avellino e Mens Sana Siena, debutta in un campionato senior nella stagione 09/10 in Divisione Nazionale C con il CUS Siena. Dal 2010 al 2012 gioca due stagioni a Ferentino dove nella seconda stagione vince il campionato di DNA. Passa a Matera dove resta per due stagioni e nella prima vince il campionato per la promozione in DNA Silver. Dal 2014 al 2016 è in A2 a Omegna prima del suo esordio in Serie A nel 2016/17 con l’Orlandina Basket dove conquista lo storico accesso ai playoff. Dal 2017 al 2020 continua la sua avventura nel massimo campionato italiano con le canotte di Torino, Brindisi e Varese giocando anche Eurocup, Europe Cup e Champions League; nel 2018 con l’Auxilium Torino vince la Coppa Italia.

A metà stagione 2019/20 fa il suo ritorno in A2 nella ambiziosa Napoli e con la squadra partenopea, nella stagione 20/21 da poco terminata, vince la Coppa Italia e al termine dei playoff ottiene la promozione in Serie A; ha chiuso l’ultimo campionato con 41 gare ufficiali disputate e 6.9 punti, 4.5 rimbalzi e 0.9 assist di media in 18.0 minuti di gioco.

E’ stato più volte convocato nelle nazionali giovanili e nel 2017 è stato selezionato dalla nazionale maggiore italiana.

Come arrivate a questa sfida dopo le iatture arrivate una dopo l'altra?

"Stiamo riprendendo una certa normalità dopo un periodo nero: abbiamo avuto tanti infortunati e giocare in pochi, per così tanto tempo, ha portato ad subire affaticamenti muscolari e tanta stanchezza. Stiamo abbastanza bene e abbiamo preparato al meglio la partita contro la Reale Mutua".

Che partita si aspetta?

"Torino verrà a Mantova per confermare di essere una squadra che lotta per la promozione: in questo momento vogliamo ritrovare la vittoria, nonostante ci aspetti una partita molto dura, intensa e "sporca". Sono grossi e dovremo essere bravi a lottare su ogni pallone ed evitare errori che,  contro squadre così, possono essere decisivi. Vogliamo portare  acasa questi due punti".

E' di ieri la firma di Gabriele Spizzichini: cosa può portare dentro alla squadra?

"Con questo innesto la società ha voluto mandare un segnale chiaro: tengono molto ad una Mantova che ritorni a vincere per occupare posizioni importanti in classifica e questo innesto ne è una prova Gabriele, con il quale ho avuto modo di giocare contro nel passato, è un ottimo ragazzo che può dare organizzazione sia in attacco che in difesa. Ha tanti punti nella mani e in questo momento abbiamo bisogno di giocatori che diano energie fresche per vincere le partite e avere a disposizione più schemi".

Ci racconti la tua esperienza di Torino del 2008...

"L'esperienza a Torino è stata caratterizzata da alti e bassi: ero fresco di serie A e dopo la buona stagione di Capo D'Orlando ero arrivato in città con grandi aspettative. Con l'aiuto di coach Banchi, stavo cercando di trovare l'equilibrio all'interno di un roster molto forte, poi, per via di tante vicissitudini, non è andata come doveva andare e sono stato costretto ad andare via prima del previsto. Mi trovavo bene, ma quando le cose non vanno come ti aspetti, è giusto cambiare anche per capire dove si è sbagliato per non ripetere gli errori commessi".


Altre notizie
PUBBLICITÀ