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Federico Buffa: "Pochi come Belinelli dalla panchina. Cosa sarebbe Bologna con una O2 Arena?"

di Redazione Pianetabasket.com
Ph. SkySport

Intervistato da 'Il Corriere di Bologna', Federico Buffa, questa sera a San Giovanni in Persiceto, ha parlato di Marco Belinelli e non solo.

BELINELLI. «Ieri notte l'ho visto in campo contro Miami. Tornare a San Antonio gli ha fatto bene, è l'ambiente perfetto per lui, per l'altissimo livello di conoscenza del gioco che ha raggiunto». 

«L'aver cambiato molte squadre può trasmettere un'impressione sbagliata della sua carriera. Invece tutti gli allenatori che ha avuto lo adorano. Ha sempre avuto l'intelligenza di capire che cosa ci si aspettava da lui, e di regolarsi di conseguenza. Fin dai primi anni, quelli del tirocinio molto duro, passando poi per grandi annate, per arrivare a oggi: in uscita dalla panchina in tutta l'Nba non vedo giocatori tanto migliori di lui, e nessuno che tiri meglio da tre fuori equilibrio».

BOLOGNA HA SEMPRE LA TESTA TRA I CANESTRI. «Ogni volta che ci passo penso a quando ci venivo da ragazzino, da tifoso della Pallacanestro Milano, che allora si chiamava Mobilquattro, e più tardi Xerox. Per me era veramente come arrivare a New York ed entrare al Madison, soprannome che tra l'altro venne coniato da Aldo Giordani, che poi è stato il maestro di tutti noi. Per il basket quel palasport è un palcoscenico che non ha eguali, la cosa sorprendente è che sia ancora lì, col suo fascino intatto. È come quando entri al Bernabeu, a Madrid, si respira talmente tanta storia che l'ambiente diventa teatrale. Però mi chiedo: cosa sarebbe Bologna, con la sua centralità, se avesse un grande impianto moderno tipo la 02 Arena?»


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