Mondiali basket 2019 - Italia, Gigi Datome: "Spero che non ci rimpiangerete"
Bilancio della spedizione azzurra ai Mondiali FIBA 2019 - cui l'Italia da molti anni non si qualificava - per il capitano Gigi Datome intervistato da Vincenzo Di Schiavi per la Gazzetta dello Sport. Ecco qualche passaggio.
Rimpianto. Facendo i conti, paradossalmente non saremmo passati neanche battendo la Spagna di qualche punto. Chissà cosa sarebbe stato peggio. Che rimane? Le solite e tristemente familiari sensazioni di fine raduno, quel leggero velo di rimpianto. Così come sono familiari le critiche che alcuni di noi si sono sentiti rivolgere, che fanno parte del gioco e che vanno ovviamente accettate.
Generazione. Spero solo che quando poi questa generazione tanto chiacchierata (nel bene e nel male) finirà il famoso ciclo, non ci ritroveremo a sentenziare l’odioso “si stava meglio quando si stava peggio”. Senza fare troppa filosofia: dobbiamo rizzare tutti le antenne, perché il mondo del basket va avanti e noi non possiamo permetterci di stare fermi.
Cifra tonda. Tolgo la maglia azzurra per la 19ma estate di fila e di questo mi sento parecchio fortunato. La lascio metaforicamente sospesa, in attesa dell’anno prossimo. Se Dio vuole farò cifra tonda, spero di riuscire a festeggiare finalmente qualcosa di tangibile.