D'Angelo Russell e Lituania, Linas Kleiza chiarisce la posizione della Federazione
La Federazione di basket lituana ha chiarito quanto comunicato ieri attraverso una nota stampa la situazione D'Angelo Russell, in merito alla possibilità che la guardia NBA possa ottenere il passaporto - la moglie è lituana - e quindi giocare per la Nazionale baltica. "Siamo onorati che D'Angelo Russell abbia espresso interesse a giocare per la Lituania", ha detto Linas Kleiza, direttore della Nazionale lituana. "È un giocatore incredibilmente talentuoso e lo teniamo in grande considerazione. Tuttavia, acquisire la cittadinanza lituana tramite un'eccezione non è un processo semplice né rapido e non sono ancora stati fatti passi in quella direzione. Se Russell dovesse ottenere la cittadinanza lituana in futuro, valuteremo attentamente come potrebbe contribuire al meglio alla squadra nazionale in un modo che sia vantaggioso sia per lui che per noi. Spero di incontrarlo di persona durante il mio viaggio negli Stati Uniti e discutere la questione direttamente".
Kleiza ha anche accennato al desiderio di invitare Russell in Lituania. Sorprendente la posizione dell'ex Olimpia Milano rispetto a quella emersa dopo il comunicato stampa di ieri, che sembrava escludere la possibilità di vedere Russell giocare per la Lituania. Sia per l'impossibilità di ottenere il passaporto - che può essere concesso solo ed esclusivamente dal presidente della Repubblica in Lituania - che per la volontà della Federazione di competere con i giocatori lituani, evitando la presenza di passaportati.