È la notte di Team USA ma anche di Wembanyama: "Preoccupato per i miei avversari..."
È la notte di Team USA, ma anche di Victor Wembanyama. "Il presente è brillante, il futuro è suo", scrive la FIBA: a 20 anni l'ex Asvel ha messo a referto 26 punti e 7 rimbalzi con 11/19 dal campo in una finale Olimpica contro le stelle di Team USA. Il suo torneo si chiude con 15.8 punti di media, 9.7 rimbalzi, 3.3 assist e un efficiency rating di 20.8 a partita. Numeri che gli ha permesso di essere nominato come FIBA Rising Star delle Olimpiadi 2024, premio per il miglior giovane del torneo. Non c'erano dubbi a riguardo, come non c'erano dubbi sul fatto che sarebbe rientrato nel primo miglior quintetto del torneo.
Il futuro è suo. A 20 anni la sicurezza di un giocatore con alle spalle già tanta esperienza. Segnare 26 punti a Team USA, questo Team USA, in una finale Olimpica, non è da sottovalutare. Come si dice? Rispetto per tutti, paura per nessuno. "Sto imparando, e sono preoccupato per i miei avversari tra un paio di anni". Domanda del giornalista: in FIBA o NBA? Risposta di Wemby: "Ovunque". Poco altro da aggiungere. (via Mike Finger, San Antonio Express). Sarà lui il volto di una futura Francia che fa paura a tutti. Nell'ultimo Draft NBA Zaccharie Risacher e Alex Sarr rispettivamente 1a e 2a scelta. Tidjane Salaun 6a scelta, Pacome Dadiet 25a scelta. E al Draft 2025 il prossimo giugno ci saranno Nolan Traore, probabilmente in top 10, e al primo round Noa Essengue e Zacharie Perrin.