Esordio con vittoria per Team USA contro il Canada nell'amichevole di Las Vegas
Team USA ha cominciato bene il ciclo di amichevoli che precedono i Giochi Olimpici. I giocatori di Steve Kerr hanno battuto il Canada (86-72) al termine di una partita controllata, contro una delle contendenti alla medaglia a Parigi. È difficile trarre una vera lezione da una prima partita di preparazione, ma è uno spunto concreto che gli Stati Uniti abbiano mostrato una buona capacità di soffocare l'avversario in difesa, limitando i canadesi a 33 punti all'intervallo.
Con uno starting five composto da Stephen Curry – Jrue Holiday – Devin Booker – LeBron James – Joel Embiid, Steve Kerr ha sperimentato. Non è certo che questo quintetto rimarranno una sua opzione preferita: il primo quarto è stato lento, con 8 palle perse e un parziale iniziale di 11-1 per il Canada. La mancanza di fluidità e automatismo nel gioco a metà campo più lento della FIBA è stata ben compensata da molta pressione sia sul portatore di palla avversario che per contestare i tiri (33,8% al tiro per il Canada). Shai Gilgeous-Alexander, Jamal Murray e Dillon Brooks hanno chiuso con un poco incisivo 8/26 dal campo, per soli tre assist.
Come previsto, LeBron James e Stephen Curry hanno cercato l'intesa culminata in un alley-oop del playmaker dei Warriors per la stella dei Lakers. I due amici, felici di giocare insieme, hanno potuto approfittare della panchina per vedere il Team USA rientrare in partita e prendere gradualmente il comando.
Se Joel Embiid ha completamente sbagliato l'approccio al match con 5 falli, tra cui un inutile antisportivo su Dwight Powell, e 4 palle perse in 12 minuti, Anthony Davis ha fortunatamente avuto una grande serata. Il Laker ci ha ricordato come sia un centro praticamente perfetto per il gioco FIBA (10 punti, 11 rimbalzi, 2 assist, 2 palle recuperate, 4 stoppate in 19 minuti) con la sua mobilità e intelligenza di gioco.
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Un altro giocatore ad aver impressionato è Anthony Edwards, che ha rispettato le sue dichiarazioni all'inizio del training camp assumendosi le sue responsabilità offensive. La guardia dei Wolves ha chiuso con 13 punti su 6/10 al tiro, incluso il buzze beater da tre punti nel 3° quarto per aiutare gli Stati Uniti a darsi un po' di respiro (69-54 dopo 30'). Il Canada aveva già aperto la panchina per ruotare tutti i suoi giocatori.
Senza avere mai veramente qualcosa di cui preoccuparsi, il Team USA ha finalmente preso il largo con le sue undici palle rubate e nove stoppate, e un dominio a rimbalzo (53 contro 48), una delle principali aree di lavoro discusse nei giorni scorsi a Las Vegas. Prossima partita contro un altro outsider a Parigi, in Australia, il 15 luglio, con l'arrivo nel girone di Derrick White al posto di Kawhi Leonard, infortunato.