Gianni Petrucci all'attacco del suo avversario alla FIP: «Si lamenta che non si parla di lui ma...»

Il 21 dicembre Gianni Petrucci cercherà di ottenere il settimo mandato alla presidenza della FIP, il quarto mandato consecutivo dopo quelli di gennaio 2013, dicembre 2016 e novembre 2020. Intervistato dal Corriere della Sera, ha detto: "Faccio mie le parole del filosofo Clive Staples Lewis: non si è mai troppo vecchi per un nuovo obiettivo. Il mio è continuare a sognare", esordisce il presidente FIP. "Cosa sogno, potere a parte? Lasci stare il potere. Mi piace il mio lavoro, amo il basket, sento simpatia e apprezzamento da parte di dirigenti e base per come sto operando. E quindi sogno di andare avanti". E parlando di cosa non lo soddisfi della sua gestione aggiunge: "I risultati della Nazionale. Ma ricordiamoci i limiti che abbiamo nel disporre dei professionisti e i costi assicurativi spropositati, specie per chi gioca in NBA (ne abbiamo solo uno attualmente, ndr). Potevo forse muovermi prima e meglio nel settore femminile dove però stiamo recuperando con investitori di alto livello".

Avversario il 21 dicembre Guido Valori, e qui l'attacco. "Lo conosco, ha lavorato per me come legale sia al Coni che in Fip. E? Niente. Di lui non parlo. Ha annunciato la candidatura il 7 aprile: ero da poche ore in terapia intensiva dopo un grave incidente. Si lamenta che non si parla di lui, ma dell'80% di voti che mi attribuiscono i sondaggi. Beh, il dato è reale". Ed esclude una candidatura al Coni: "Penso solo al basket".