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Italbasket, Mangone e l'argento ai Mondiali U17: "L'ambiente intero ci ha caricato e spronato"

di Redazione Pianetabasket.com

Giuseppe Mangone, alla guida della Nazionale U17 che ha vinto l'argento ai Mondiali perdendo solo in finale contro gli USA, ha parlato al Corriere dello Sport. "Questi ragazzi amano passarsi la palla in attacco e pressare in difesa insieme. In questo momento storico va sempre più verso il concetto di individualismo, mentre per noi vale ancora il principio di squadra. Siamo fuori moda e speriamo di esserlo ancora, almeno finché non tornerà di moda...", esordisce il tecnico, che dalla prossima stagione sarà nello staff di Ettore Messina all'Olimpia Milano. "È andata così [l'Italia intera ha tifato per la sua squadra]. L'ambiente intero ci ha caricato e spronato. Una menzione speciale la devo fare per Datome. Oltre a venirci a trovare in ritiro, con lui c'era un confronto quotidiano che tra l'altro ha portato bene".

"Sono molto felice, non posso negarlo", prosegue. "Perché è la conferma che ho lavorato con un grande staff in Turchia. Parlo degli assistenti, dei preparatori, del medico, del fisioterapista e dei dirigenti. Persone che si sono adoperate ogni giorni affinché fosse un buon giorno. Il premio è di tutti noi, non è personale. Come siamo arrivati sul podio dopo le due sconfitte iniziali? Con la testa, restando calmi. Nelle prime gare abbiamo buttato al vento dei vantaggi enormi. Le sconfitte ci hanno unito ancora di più e con la Nuova Zelanda abbiamo girato il trend fino alla finalissima".


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