.

LIVE Mondiali - Overtime fatale agli USA: il bronzo al Canada di Dillon Brooks

di Redazione Pianetabasket.com

Per diversi giorni si era ipotizzata una finale di questa FIBA World Cup 2023 tutta nordamericana, tra i favoriti di sempre USA e quel Canada che conta ben 22 giocatori nella NBA. Invece sarà la finale per il terzo posto, ennesimo risultato mediocre ai Mondiali per i primi e primo traguardo di sempre per i secondi. Anthony Edwards contro Shai Gilgeous-Alexander la super sfida in arrivo. Alla Mall of Asia Arena di Manila la palla a due è fissata per le ore 10:30. In sede di presentazione del match Steve Kerr ha lamentato che ci saranno tre assenze importanti nella squadra in campo oggi (link) con Walker Kessler pivot titolare.

Diretta testuale.

1°quarto - Il semigancio dal post basso di Brooks apre le ostilità per il Canada 0-2 al 1', e Bridges va a farsi curare un colpo al naso in panchina. Lo stesso Brooks mette la tripla dall'angolo, Luguenz Dort lo imita ed è 0-8. Reaves chiude il 2' accorciando da due. Kessler ne aggiunge due, poi stoppa Powell. Ma al 3' in lunetta ci va Barrett 1/2. Hart scrive il 6-9 e Brooks da tre rilancia il Canada. Brunson e Powell arricchiscono il tabellino, come Dort e la tripla di Reaves. Il 5' arriva con il canestro di SGA  11-18. Dopo il jump shot di Brunson ecco lo 0-5 di Barrett e Dort da tre con Kerr a chiamare timeout 13-23 con 3'55". Il Canada è più esplosivo, dopo i canestri di Edwards e Barrett Olynyk stoppa Portis, che prende rimbalzo e segna 17-25. Barrett allunga con un tiro dall'arco, Edwards risponde con un 2/2 ai liberi ma con 2'17" il layup di Olynyk è maligno con il libero aggiuntivo. Portis da due ed Ejim da tre +13. USA sale di livello in difesa, Reaves mette due liberi, Haliburton stoppa Ejim per il 25-34 al 10'.

2° quarto - Hart segna una tripla dopo 13", Olynyk risponde da due ma Portis realizza per il 30-36 all' 11'. Dalla persa di Olynyk il jump shot di Reaves con fallo, e gli USA tornano a contatto 33-36, e proseguono nella scia: Hart accorcia ancora, la tripla di Johnson dall'angolo sorpassa 38-36 e timeout con 7'46" per Fernandez. Al rientro è Portis a mettere due liberi, ma il break 12-0 è chiuso con 6'50" dalla bomba di Brooks. Gilgeous-Alexander esce dal guscio con due liberi seguiti da una penetrazione che rovesciano la testa del match 40-44. Con 5'35" Brunson realizza il -2. Azioni molto veloci, in stile NBA, e con 4'30" la tripla di Bridges seguita dalla penetrazione di Brooks 44-46 Canada con 3'58". Nuovo pareggio per Edwards, che dopo un paio di corse su e giù per il campo fa 1/2 in lunetta +1 USA con 3'13" e Kerr si prende un timeout di riflessione. Crossover continuo: Brooks +1 con due liberi, 2+1 di Brunson con 2'41", il recupero della palla e il canestro di Kessler da rimbalzo d'attacco. SGA accorcia con due liberi, Edwards risponde da sotto, shai colpisce ancora. Barrett si fa murare in contropiede, ma ce ne vuole un secondo per la tripla di Brooks a finire il 19'. 54-55. Con 48" arriva la quinta tripla (su cinque) di Dillon Brooks. Brunson attacca il canestro con successo, Alexander-Walker non ottiene soddisfazione dalla tripla tentata sulla sirena. Al 20' 56-58. 10 Portis e Reaves, 9 Brunson e Edwards per gli USA; 21 Brooks, 11 Gilgeous-Alexander, 8 Barrett e Dort per il Canada.

3° quarto - Brooks e Gilgeous-Alexander si scambiano i ruoli a vicenda e fanno 0-4 al 21'. Con 8'34" Kessler schiaccia la risposta statunitense 58-62. Lasciato solo, Brooks infila la sua sesta tripla. Con 7'12" torna a segnare Bridges con un gioco da tre punti, Edwards completa una transizione e sul +2 Fernandez chiama timeout con 6'50". Barrett ricomincia... da tre, novello Troisi, Brunson accorcia da sotto ma Brooks accende Powell 65-70. A segno Brunson, risponde SGA ma Edwards mette la tripla per il 70-72 al 25'. 2/2 in lunetta per Powell, Kessler è sempre un fattore importante per gli USA sotto canestro, la tripla di Bridges per il -1. Con 4'15" Gilgeous-Alexander completa un 2+1, e arriva la rubata ai danni di Portis, che commette fallo su Alexander-Walker. Official review per decretare l'antisportivo, con 4'02" 2/2 di Nickeil, ma Brooks non realizza la settima tripla 73-79. 1/2 di Edwards in lunetta. Barrett mano dolce aggiunge due, come Edwards. La bomba di Olynyk colpisce forte, Portis da sotto tiene vivi gli USA 78-84, ma Reaves non sfrutta un contropiede. Alexander-Walker va con la bomba al 18' 78-87. E' sempre il momento di Edwards, ma Johnson rovina tutto sbagliando due liberi. SGA e Barrett con due azioni consecutive invece scrivono un altro strappo canadese per il +11 entrati nell'ultimo minuto del quarto. Reaves dalla media, Brooks e Edwards non aggiungono più nulla 82-91 al 30'.

4° quarto - Dopo 15" 2/2 di Portis in lunetta. Pressing a tutto campo degli USA sulla prima azione Canada. Ritmo rallentato, solo con 8'58" c'è occasione per Olynyk per un 2+1 che vale il +10. Un terzo attacco di fila sbagliato fa chiamare timeout a Steve Kerr con 8'42". Bridges lo accontenta segnando due liberi al rientro, e la difesa con un recupero che porta alla tripla di Haliburton. Fermato Brooks, penetrazione di Reaves per il -3. Airball di Nickeil e tripla del pareggio del solito Haliburton 94-94 con 6'58" e timeout Fernandez. Persa di Barrett, dalla media di Edwards. sul primo ferro Brooks ma Dort chiude il 12-0 con 5'40" 96-96, Reaves dalla lunetta e Brooks fanno 98-98 finendo il 35'. La lotta si fa veemente, tanti contatti sotto canestro, il canestro di Barrett fa fermare il gioco a Kerr sul 98-100 con 4'12". Tocca a Austin Reaves pareggiare a quota 100. Passi i penetrazione fiachiati a SGA. Hart trova lo spazio per il +2 USA, Barrett però mette la bomba con 2'30". Bridges mette la tripla pure lui, sbaglia il libero, Brooks con 1'57" mette la tripla 105-106. Doppio attacco USA risolto da Edwards +1 con 1'25". Brooks in lunetta 1/2, parità con 1'12". Airball da tre di Haliburton, invece SGA segna eccome in arresto e tiro e il Canada torna avanti. Dall'attacco statunitense due liberi per Brooks dopo il rimbalzo difensivo, 1/2, +4 Canada con 20". Gli USA volano in attacco, solo con 4,2" Bridges trova la strada per la lunetta: primo dentro, secondo sbagliato volontariamente, rimbalzo e tripla dall'angolo dello stesso Bridges 111-111. l'official review concede al timeout del Canada 0,6". OLYNYK RIESCE A TIRARE SENZA SUCCESSO, SARA' OVERTIME SUL 111-111.

Overtime - SGA riparte senza indugi segnando in appena 9". Edwards manca la risposta, SGA lo punisce con la tripla del +5 dopo rimbalzo offensivo di Dort. Hart in lunetta con 3'25" 1/2, ma dall'altra parte del campo manda Shai in lunetta col suo quinto fallo 2/2 112-118. Liberi anche per Reaves 2/2 con 2'45". Brooks elude la marcatura ancora +6, ma poi commette fallo su Edwards 1/2. Proprio il giocatore dei Wolves manda Brooks in lunetta 1/2 e rimbalzo per Dort, senza però segnare +6 con 1'45" Palla persa degli statunitensi, e per Brooks arriva persa anche per lui. Bridges aggiune un'altra persa agli USA, e con 43,8" Barrett esplode la tripla che può valere la medaglia di bronzo. Però c'è ancora il timeout di Steve Kerr. Rimessa Bridges, Reaves riceve con un piede sulla linea laterale. Il Canada esce bene dal pressing, Dort va al ferro ma è fermato dal braccio di Portis, che saluta la compagnia. Dort mette un solo libero, ma il vantaggio è incolmabile. Reaves mette una tripla, Brooks due liberi con 20". Ciao USA, il bronzo va meritatamente al Canada. Finisce 118-127.

USA - Canada 118-127OT . Boxscore: 24 Edwards, 23 Reaves, 19p+9r Bridges, 14 Portis Jr., 13 Brunson, 10 Hart per gli USA; 39 Brooks, 36p+6r+12as Gilgeous-Alexander, 23 Barrett, 11 Dort e Olynyk per il Canada.

Il commento: il meglio della NBA sommato alle regole FIBA produce un gioco veloce, a tratti davvero spettacolare con un pathos che non ammette distrazioni allo spettatore. Poi c'è la ciliegina di un supplementare arrivato con una sequenza che rimarrà memorabile. Se Fernandez ha portato a casa la vittoria, secondo noi, è perché il programma canadese ha creato un gruppo più affiatato di quello statunitense e lui, preso il testimone da Nick Nurse appena due mesi fa, è stato bravo a non stravolgere nulla. Una chimica che non è nei numeri delle statistiche ma in tutte quelle piccole cose che fanno la differenza quando il valore tecnico delle squadre è praticamente alla pari.


Altre notizie
PUBBLICITÀ