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Team USA - Grant Hill rivela un segreto sull'antidoping nel 1996

di Redazione Pianetabasket.com

Grant Hill, il numero uno della spedizione di Team Usa a Parigi, ha confermato in una intervista, la tradizione idiosincrasia degli atleti statunitensi verso l'antidoping. Hill ha fatto parte, come giocatore, della spedizione ad Atlanta 1996: all'epoca era considerato il nuovo Michael Jordan prima di subire un grave infortunio con la maglia di Detroit. Insieme a lui c'erano giocatori come Hakeem Olajuwon, Charles Barkley, Shaquille O'Neal e Karl Malone.

"È stato fantastico, abbiamo vinto l'oro, avevamo una grande squadra, ma c'è una storia vera dietro. Nessuno voleva essere il capocannoniere della partita perché nessuno voleva sottoporsi a un test antidoping dopo. Avevamo capito il sistema, testavano sempre il miglior tiratore. Di solito era Karl Malone. Alla fine di ogni partita, ci lanciavamo la palla l'un l'altro, nessuno voleva segnare. Tutti pensavano che stessimo giocando un basket altruista e di squadra, ma in realtà non volevamo andare a fare il test antidoping e rimanere per un'altra ora dopo la partita negli spogliatoi perché tutta la procedura richiede davvero molto tempo."


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