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Banchi: «Il Barcellona non perdonerà le nostre sbavature»

di Alessandro Luigi Maggi

«Sapevamo di trovare insidie, e queste si sono confermate». Eccole le prime parole di Luca Banchi, coach dell'Olimpia Milano, dopo la sirena che ha dato a Milano il secondo successo in due gare di campionato. Per Trento, sono solo parole al miele: «Contro Reggio Emilia si sono levati la tensione, oggi erano più liberi. Hanno un roster completo, possono essere la rivelazione della stagione». Ma Milano, per andare in difficoltà, ci ha messo del suo: «Nel secondo quarto, complici le tante palle perse, abbiamo concesso molto, addirittura 28 punti. Nel secondo tempo, avvio a parte, siamo scesi in campo con un atteggiamento diverso. Abbiamo giocato con aggressività, abbiamo attaccato il canestro servendo il più possibile palla in area. Il tutto, con una costanza difensiva importante». Si chiude così la serata della celebrazione: «Una serata speciale, perchè era giusto festeggiare lo scudetto. Il tutto, però, rischiando di offuscare l'importanza della partita». Ora, il Barcellona: «Il girone è questo, dobbiamo vivere queste gare come un'opportunità. Alziamo il nostro livello di gioco con una certezza: questi avversari non fanno che enfatizzare i nostri difetti. Oggi, le sbavature sono state supportate da una reazione. In Europa, non si perdona nulla. Oltretutto, il Barcellona ha cambiato poco. Probabilmente meno di tutte le grandi d'Europa». Ma Luca Banchi, non ha dubbi: «Saremo pronti»:


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