Brindisi: c'è l'ok per Michael Umeh, un altro "Cotonou" per Bucchi

(Franco De Simone) - Palasport, basket mercato: ecco i nodi cruciali di questo luglio sui quali si parla anche sulle spiegge del litorale brindisino. PALASPORT- Nel luglio di tre anni fa l'Enel Basket inseguiva il ritorno in serie A. Oggi, senza far rumore, il gruppo dirigente (sei imprenditori) rilanciando consistenti investimenti. È inutile girarci attorno, senza un impianto capace di ospitare almeno duemila spettatori in più, coloro che si sono fatti carico di regalare un altro anno di spettacolo-basket ai brindisini, ben difficilmnete potranno resistere. Organizzare un campionato come quello di Lega A, se non si hanno le spalle «coperte» e, quindi, un impianto molto capiente, sportivamente parlando, rappresenta per davvero, senza troppi giri di parole una mission impossibile. Il brutto è che da chi avrebbe dovuto lanciare segnali confortanti perché non crollasse il sogno palasport, non si sono avuti riscontri. Una serie di promesse non sono state mantenute. Dalle istituzioni. Il palazzetto è il caso più eclatante: avrebbe dovuto essere costruito uno o due anni. Dal giorno della seconda promozione in Lega A è passato un anno, durante il quale solo parole, senza speranze. La struttura che ospita la New-Basket è obsoleta. È il minimo che si possa dire. Perché si rischierebbe di perdere l'agibilità. Ciò nonostante, da che è calato il silenzio nemmeno un alito sul problema. BASKET MERCATO - In queste ore il procuratore della guardia texana Michael Umeh dovrebbe portare a termine il trasferimento del giocatore ex Aquila Trento, sul quale avevano piazzato le loro attenzioni anche altre squadre. Michael Daniel Chukwuma Umeh (il suo nome completo), atleta di nazionalità nigeriana e americana, nato a Houston il 18 settembre 1984. Umeh, guardia di 188 cm, ha giocato al college a UNLV (Nevada Las Vegas), chiudendo nel 2007 la sua esperienza universitaria per trasferirsi poi nel 2009 in Europa, dove ha giocato inizialemente in Spagna con la maglia del Menorca e del Marcia nella LEB spagnola, il campionato di seconda divisione spagnola, raggiungendo sempre la doppia cifra di media e conquistando con entrambe le formazioni la promozione nella ACB. Poi, il Valladolid, fino a dicembre, quindi la Bundesliga tedesca con la maglia dei New York Phantoms. Poi Trento con cui ha disputato 28 gare, restando in campo, mediamente 31 minuti, durante i quali ha messo a segno, in media 17,3 punti con il 51,3 per cento da due (100/195) e 40 per cento (66/165) da tre punti.