Enel Brindisi, Clark nel mirino
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia - Brindisi
Silenzio tattico, aspettando che le richieste dei procuratori tornino su livelli "umani". Nella cabina di regia dell'Enel Brindisi tutto tace, i primi movimenti definitivi sembrano ancora lontani ma si lavora sottotraccia vagliando i tanti giocatori offerti al dg Antonello Corso (buon segno: in un mercato di crisi, evidentemente, Brindisi è ritenuto interlocutore economicamente affidabile) e le richieste di coach Giovanni Perdichizzi. Non è ancora il momento dei primi colpi, ma si lavora a sprone battuto. E si seguono soprattutto piste estere. Il nome nuovo, dopo quello dell'ex Panellinios Devin Smith, è quello di Keydren "Kee-Kee" Clark, playmaker tascabile (173 centimetri) in forza all'Aris Salonicco ma già visto in Italia nel 2007/08 con la maglia della Scavolini Pesaro. Sul folletto di Alabama, classe '84, l'interesse del Brindisi sarebbe forte anche perché il regista a stelle e strisce ha un passaporto bulgaro, quindi gioca con lo status di comunitario e a Pesaro destò una buona impressione nel corso delle 34 partite disputate in maglia biancorossa, anche se - notizie dell'ultima ora - sul giocatore Usa sarebbe piombato il Venezia con una offerta di un contratto biennale da 300mila euro. Alla corte di coach Sacripanti, "Kee-Kee" mise a segno 15.3 punti di media (49.3 per cento da 2, 40.6 per cento da 3, 88.2 per cento ai liberi), recuperando anche 3 rimbalzi e smazzando 2 assist in 28' di utilizzo. Numeri corposi, confermati dall'ottima carriera universitaria di Clark al San Peter's College: cifre stratosferiche che lo fanno rientrare nella classifica dei soli sette giocatori con più di 3000 punti realizzati in Ncaa Division I (3058, pari a 25.9 di media). Poi l'inizio della carriera da "prò" in Grecia all'Egaleo (miglior marcatore della lega), prima dell'ingaggio della Vuelle Pesaro e il ritorno nel campionato ellenico con la firma di un biennale (280.000 euro l'anno) all'Aris Salonicco con la quale è giunto ai quarti di finale nella competizione nazionale e nell'Eurocup 2009/10. Ottime le prestazioni di Clark in campo continentale: 11.8 punti di media (50 per cento da 2, 42.4 per cento da 3, 96 per cento ai liberi con un high di 22 punti), 2.2 rimbalzi e 2.4 assist. Cifre che confermano la sua attitudine al tiro dalla lunga distanza (mai una stagione sotto il 40 per cento dall'arco), principale caratteristica di un atleta che può vantare anche una velocità di piedi invidiabile e un'ottima visione di gioco.
Andrea Tundo