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Lega A - Bucchi post Torino-Pesaro: "Peccato per la sconfitta; buoni spunti se guardo solo al campo"

di Pietro Battaglia

Uno sconsolato Piero Bucchi commenta la sconfitta della sua Pesaro subìta sul filo di lana al Parco Ruffini di Torino: “Non sono molto tranquillo, sono abbastanza … arrabbiato”.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? “Andiamo a casa con tante cose buone e tante su cui lavorare e quindi dobbiamo guardare il mezzo pieno, ma alcune cose mi fanno arrabbiare. Se guardo solo la partita in sè,  la squadra ha combattuto. Sapevamo che Torino  avrebbe giocato a sprazzi, ma abbiamo fatto fatica a contenerli in alcuni momenti, ma è tutto utile per fare esperienza. Su alcuni aspetti ‘sta sera qualcuno ci ha sbattuto la faccia,abbiamo sbagliato alcuni tiri aperti che non dovevamo sbagliare, ma nel complesso la squadra deve essere assolta. Abbiamo comunque avuto la possibilità di portarla via questa partita, ma adesso testa bassa e lavorare.
Sul +8 a fine terzo quarto, cosa è mancato per chiudere? “Dettagli, che però fanno la differenza e su questo dobbiamo lavorare. L’esperienza di alcuni giocatori, per esempio White l’abbiamo pagato, ma sappiamo che Torino ha giocatori di qualità. Poi Torino giocava in casa col calore del pubblico, però, ripeto, è mancata un pizzico di esperienza. Dobbiamo mantenere sempre una certa intensità e la panchina deve essere un po’ più pronta”.
Sei soddisfatto del rendimento di Thornton nei suoi 31 minuti giocati? “Deve migliorare molto. L’anno scorso giocava in una maniera in cui gli erano concesse alcune cose, faceva qualche palleggio in più, era diverso. Il livello qui è più alto e  adesso dobbiamo cercare di limitare gi errori.  Il giocatore deve capire che non è più in Australia, con tutto il rispetto, e deve adeguarsi. Oggi ha realizzato che le cose che gli dicevo purtroppo sono vere, però ha lavorato con abnegazione è solo un ragazzo che ha bisogno di fare esperienza”.
Jones grande presenza, invece. “Jones è la nota più lieta. Nnoko è stato limitato dai falli e ha sofferto un po’. Poi ci siamo scoperti un po’ quando Landry è uscito con tre falli, ma alla fine la squadra ha fatto una buona gara,  ce la siamo giocata fino infondo. Ovvio, non è bastato per vincere qui a per vincere a Torino. Comunque Jones è stato sicuramente una buona scelta”.
Il calendario secondo ario Costa è piuttosto difficile, con una doppia trasferta (a Cantù la prossima settimana), secondo lei? “Me ne frego abbastanza. Un po’ incide, ma si va a Cantù e voglio fare una partita così, con buona attitudine e determinazione. Dobbiamo limare ancora qualcosa, ma lo spirito è giusto, è necessario migliorare tecnicamente”.


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