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Lega A - Pianigiani "Dovevamo chiuderla prima, siamo stati bravi lo stesso"

di Redazione Pianetabasket.com

In sala stampa Simone Pianigiani, dopo la vittoria al Mediolanum Forum sulla Vanoli Cremona ritorna e amplifica i concetti espressi a caldo alle telecamere di Eurosport 2: “Una bella partita che ci aspettavamo considerando le energie; in più senza Goudelock avevamo meno rotazione nei piccoli in una partita in cui non potevamo giocare con i lunghi contro la fisionomia di Cremona. Forse avremmo potuto farlo con qualche giorno per preparare la gara ma così non era possibile. Theodore non aveva grandi gambe ma mi è piaciuto l’atteggiamento. Dovevamo chiuderla prima senza farci sorpassare ma siamo stati condizionati dal 5/22 da tre. In quei momenti di difficoltà ci siamo lasciati prendere un po’ dal panico. Ma siamo stati bravi con le difese finali o attaccando l’area, così è andata bene probabilmente perché i ragazzi sapevano che poteva finire in questo modo.

Ora speriamo di recuperare Goudelock per venerdì ma anche Kalnietis oggi aveva la febbre alta. Così magari riusciamo a vincere anche una partita in una settimana in cui abbiamo una partita sola. Gudaitis? Avevo deciso di tenere fuori Tarczewski perché sapevo che loro avrebbero giocato a lungo senza centri. Gudaitis pensavo di farlo giocare di più ma poi visti i loro assetti non me la sono sentita di rimetterlo preferendogli Cusin che conosceva gli avversari. Alla fine non aver impiegato i due centri è stato l’aspetto migliore della gara”.

Su Kuzminskas: “E’ un ragazzo speciale. Non mi piace parlare di conversazioni private ma lui ha detto di aver scelto Milano perché ha capito l’idea di progetto che abbiamo. Questo è stato molto importante e poi lo dimostra tutti i giorni”.

Su Bertans: “E’ arrivato determinato dagli Europei poi ha avuto qualche problema fisico ma ha lavorato ed ora è tornato quello che ci aspettavamo, non solo in attacco ma anche con la difesa”.

Su Micov: “Lui sappiamo cosa può darci, letture, tiro, esperienza e lo sta dando. Non mi soprende. E’ chiaro che più la squadra cresce attorno a lui e più possiamo aiutarlo. C’è Abass ad esempio che può dare qualità in quel ruolo. Ma Micov è Micov. Non dobbiamo scoprirlo”


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