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Lega A - Sacripanti:"Un grazie al gruppo e ai tifosi, ormai siamo una cosa sola"

di Gloria Tedeschi

Per il secondo anno consecutivo, la Grissin Bon Reggio Emilia conquista la finale scudetto dopo una combattuta partita contro la Sidigas Avellino, che ha visto i padroni di casa vincere per 85-80. Un Kaukenas da incorniciare ha saputo portare i suoi dritti all’obiettivo, ma gli irpini escono comunque dalla serie a testa alta.

Il rammarico di Sacripanti al termine della gara è accompagnato dalla consapevolezza di chi, fino all’ultimo, non ha mai smesso di crederci: “ E’ doveroso fare i complimenti a Reggio Emilia perché sono stati bravi e hanno fatto una partita solida. Io in questo momento, sicuramente non con gran lucidità, ho nella testa i canestri al 24’ di Kaukenas e di Aradori che hanno dimostrato talento puro e che ci hanno fermato mentre tentavamo di recuperare sul -4. Il secondo pensiero va al mio gruppo perché abbiamo fatto qualcosa di molto bello, siamo migliorati come squadra, abbiamo giocato una finale di coppa Italia,  i ragazzi non si sono mai risparmiati nemmeno un giorno in palestra. Un ringraziamento va anche al gruppo Sidigas che ci ha accompagnato, è intervenuto sul mercato quando ci sono stati infortuni importanti. Un altro grande pensiero va ai nostri tifosi con i quali, ormai, siamo una cosa sola. Sentiamo un grandissimo calore da parte di chi ci segue e noi abbiamo cercato di ritrasmetterlo a loro”.

Per quanto riguarda la partita di questa sera, il coach ribadisce: “Non dovevamo andare sotto di 10 punti nei primi due quarti. Non abbiamo difeso benissimo in alcuni 1vs1, abbiamo concesso qualche rimbalzo in attacco di troppo, siamo andati sotto di 6 e non siamo più riusciti a recuperare questo divario. Siamo stati abbastanza lucidi ma, in una partita di questo genere, ogni episodio conta”.


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