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Quanto sei brutta Roma... Al forum passa Biella (81-73)

di Luca Rosia
Aubrey Coleman, Re di Biella: contro Roma 23 punti.

Nell’anticipo della diciannovesima giornata Biella trionfa contro Roma 81-73. Al Lauretana Forum si gioca di mercoledì sera per consentire nel weekend l’allestimento del campo da tennis in vista della Fed Cup dei prossimi 4-5 febbraio. Alla vigilia coach Cancellieri chiedeva continuità “nella ricerca dell’intensità offensiva e difensiva” e al termine dei quaranta minuti contro l’Acea può ritenersi soddisfatto per come la squadra ha risposto in campo. L’intensità è stata l’arma grazie alla quale Biella, soprattutto nel primo tempo, è riuscita ad avere la meglio su una Roma troppo abbordabile e a lungo imprecisa.

Ancora privo della carta Chrisikopoulos - l’ala greca in settimana non si è allenata per il riacutizzarsi dell’infiammazione al tallone e ne avrà per parecchio -, alla palla a due coach Cancellieri si affida al quintetto delle garanzie, Coleman-Soragna-Pullen-Miralles-Dragicevic; Lardo dal lato opposto del parquet schiera Datome-Dedovic-Gordic-Tucker-Slokar.

Biella decolla subito dall’arco con Pullen – pronti via e subito due triple intervallate da un canestro dall’area di Slokar -. La poca aggressività della difesa a zona schierata da Lardo consente ai padroni di casa di raccogliere il 67% dal campo e raggiungere il ‘più nove’ a metà del primo periodo. L’Acea cerca di tenersi in scia ma è troppo imperfetta: i giallorossi collezionano ben tredici ferri, quattro dall’arco e nove su tentativi da due. Nel quintetto romano si salva solo Slokar, timoniere dei suoi con 10 punti a tabellino nei primi dieci minuti. Sotto la Curva Barlera danzano su tutti Coleman (13 punti) e Pullen (8 punti). Alla prima pausa il tabellone è fermo sul punteggio di 27-16.

L’Acea continua a costruire poco dal campo aggrappata solo al suo miglior uomo Slokar. L'Angelico grazie all'esperienza tattica di capitan Soragna e al contributo sotto i canestri di Goran Jurak si porta subito sul ‘più sedici’: la tripla del 36-20 è firmata J.P., Jacob Pullen. Tre palloni persi da Coleman consentono a Slokar e Dedovic di recuperare 6 punti dall’area. Sul 36-26 Miralles porta a tabellino 4 punti, Slokar fa due su due dalla lunetta (terzo fallo di Albert), Jurak fa suoi altri 2 punti nel pitturato ma sbaglia il libero del potenziale gioco da tre. Il fallo tecnico fischiato alla panchina giallorossa per insulti all'arbitro Facchini, a seguito di un'infrazione di passi di Tucker, manda in lunetta Soragna: due su due, 44-28. A un passo dall’intervallo Biella va a bersaglio con Jurak e Coleman, Roma replica con Maestranzi dall’area e Datome dalla linea dei liberi. 48-32.

Parziale di 8-2 per la squadra ospite a inizio terzo quarto. In cinque minuti Roma recupera metà svantaggio con il trio Slokar-Dedovic-Gordic e una difesa a zona decisamente più accorta. L’Angelico però non molla la presa, riprende in mano il bandolo di una matassa che negl'ultimi minuti si era decisamente aggrovigliata e scioglie i nodi con Coleman, Miralles e Pullen. Il ‘due più uno’ di Datome su finale del periodo riduce il gap a ‘meno undici’ e rifonde un briciolo di speranza nei pochi tifosi virtussini presenti sugli spalti. Chiude il quarto Pullen dalla media distanza per il definitivo 65-52.

Biella è meno intensa del primo tempo e lo si vede anche nell’ultimo periodo. Solo ora Roma, che in trentacinque minuti non ha mai smosso la retina dalla lunga distanza (0 su 8), raccoglie i primi punti pesanti con Kakiouzis, Tucker e Gordic e si riporta a pochi possessi di distanza dai rossoblu. Biella però ha ancora energie da spendere e dopo aver bagnato il quarto con due gavettoni di Chessa, va a segno dall’area con Coleman e Jurak – esplosivo il canestro che trasforma un tiro sbagliato in lunetta in un superbo ‘due più uno’ – e dà un nuovo colpetto di acceleratore dai 6,75 con capitan Soragna: 79-66. A Roma non bastano i 7 punti di Kakiousiz per riaprire i giochi. Sui canestri di Pullen e Dedovic cala il sipario al forum: Biella dopo aver battuto Milano ed essersi arrestata a Pesaro trova una nuova importante vittoria tra le mura amiche. Angelico-Acea si chiude sul punteggio di 81-73. Decisive per Biella la pazienza nel gestire ogni possesso, sfruttando quasi sempre al meglio i 24’’ a disposizione, e la supremazia in fase di recupero sotto i canestri; pesa per Roma la quasi totale imprecisione dall’arco (3 su 17, 18%) e una difesa troppo fragile fin dalle prime battute. Da segnalare, spogliatoio Virtus, il lungo colloquio squadra-allenatori-società durante il post-gara.

Angelico Biella - Acea Roma 81-73
Parziali: 27-16, 48-32, 65-52

Angelico Biella: Jurak (9 pt), Minessi, Coleman (23 pt), Soragna (7 pt), Pullen (20 pt), Laganà (n.e.), Miralles (12 pt), Lombardi, Magarity, Chessa (8 pt), Dragicevic (2 pt), De Vico (n.e.). Coach: Massimo Cancellieri.

Acea Roma: Mordente (3 pt), Datome (5 pt), Dedovic (19 pt), Kakiouzis (7 pt), Gordic (8 pt), Maestranzi (2 pt), Staffieri (n.e.), Tucker (5 pt), Slokar (24 pt). Coach: Lino Lardo.


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