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Sacripanti: "Sapevo avremmo sofferto, Soddisfatto di tutti meno che di Buva"

di Paolo Zerbi

E' uno Stefano Sacripanti contento ma al tempo stesso critico. In sala stampa analizza con lucidità la vittoria difficile della sua Cantù e non le manda a dire ad Ivan Buva, autore di una prestazione sottotono per concentrazione: “Tutti si aspettavano di ribaltare il +8, non l’abbiamo fatto sbagliando un sottomano con Stefano. Abbiamo vinto di 3 ed è importante, giocavamo contro una squadra organizzata, che ci ha messo in difficoltà con tanto tatticismo e dopo quattro giorni il derby con Milano. Sono molto contento, chiaro non abbiamo ribaltato il risultato dell’andata, ma abbiamo giocato a sprazzi una buona pallacanestro, attaccando con dedizione. Unico momento in cui non abbiamo attaccato bene è stato quando abbiamo voluto provare a chiuderla subito. Invece sapevo che era particolarmente difficile. Sono molto contento ed andando controcorrente sono più contento di questa vittoria perché era molto più difficile rispetto al derby contro Milano. Avere buoni giocatori ed avere dei campioni è il fatto che i campioni giocano sempre. Sono particolarmente arrabbiato con Buva, arrivato poco concentrato alla partita. In ala grande abbiamo fatto una fatica pazzesca, venendo puniti in post basso quando abbiamo messo giocatori di stazza più piccola. Metta era un po’ in difficoltà fisica, Ivan invece non si è presentato. I veri giocatori, invece, giocano bene sempre. Un plauso invece ai lunghi, soprattutto a Williams per la sua abnegazione difensiva, e ad Abass per le soluzioni in attacco. Ora parlerò per la squadra, per vedere se avremo la determinazione per provare a vincere a Reggio Emilia. Servirà la giusta concentrazione e continuare il nostro processo di crescita, anche perché se andremo ai playoff giocheremo ogni due giorni e ogni due giorni servirà la prestazione”.


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