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Sala stampa, Sacripanti "la partita sempre in mano nostra"

di Redazione Pianetabasket.com

Coach Stefano Sacripanti commenta così la vittoria della sua formazione contro la Vuelle Pesaro: “In presentazione della partita avevo detto che avrei voluto vedere se la squadra, dopo due trasferte e tanti sforzi fatti, avrebbe avuto le energie nervose per affrontare una gara contro una formazione che veniva a Cantù senza timore. Sono stato molto contento perché abbiamo avuto un buon approccio e la giusta mentalità cercando di essere aggressivi in difesa. Abbiamo impostato il match su questo aspetto raddoppiando su tutti i pick and roll e provando ad anticipare sulle prime sponde. Questo ci ha portato a disputare un ottimo primo quarto, chiuso con 10 punti di vantaggio, che di fatto ha segnato subito la gara. Lo stesso nel secondo e terzo periodo mentre nell’ultima frazione dobbiamo riconoscere che la zona- press di Pesaro ci ha dato fastidio. Abbiamo buttato via qualche pallone e sbagliato qualche tiro di troppo, ma è anche vero che non abbiamo potuto contare su Aradori per tutti gli ultimi 15 minuti. Sono comunque felice dell’intensità mentale e fisica che abbiamo messo in campo”.

“Oggi – ha continuato l’allenatore canturino - abbiamo disputato una buona gara con maturità e con Abass che ha dato il suo contributo con grande energia, anche se deve imparare a non distrarsi. La rotazione di tanti giocatori ci ha portato a tenere sotto controllo la partita. Il dato molto negativo è la distorsione a Pietro che gli impedirà di scendere in campo mercoledì in una sfida per noi cruciale. Un match importante contro Ostenda, che è prima in classifica e sta giocando un ottimo basket. Noi abbiamo vinto in Francia e nel caso in cui ci imponessimo anche mercoledì faremmo un bel passo in avanti in ottica qualificazione. Spero che tutti capiscano l’importanza della gara così come ha fatto la squadra e che il Pianella sia pieno come oggi”.

“Faccio i miei complimenti a Pesaro – ha aggiunto coach Sacripanti - per la voglia di lottare che ha avuto fino al termine del match. Sono arrivati a -8, ci hanno fatto tremare e non si sono mai dati per vinti, come è nello spirito del loro allenatore. Credo però che la partita sia oggettivamente sempre stata in mano nostra”.


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