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Sandro Santoro: "questa Sutor è viva"

di Redazione Pianetabasket.com

David Luconi, sul Corriere Adriatico, ragiona di Sutor Montegranaro e parla col Gm Sandro Santoro. Ottenuta la prima vittoria stagionale domenica scorsa contro Reggio Emilia, la Sutor si focalizza ora sul prossimo obiettivo: ossia quella Granarolo Bologna, che i marchigiani sfideranno domenica alle 18,15 a Casalecchio di Reno, uscita con le ossa rotte dal posticipo disputato dell'atro ieri a Siena contro la Montepaschi. Fiducia ritrovata e clima rasserenato, dunque, in casa sutorina in virtù di una bella prova casalinga che è servita a cancellare tutti i punti interrogativi prepotentemente venuti alla ribalta a Venezia due settimane or sono, quando nel secondo tempo s'era assistito a un vero e proprio tracollo della quadra di Recalcati. Ma con Mayo e Cinciarini capaci di segnare 45 dei 79 punti messi a segno complessivamente dal roster giallonero, vincere tenendo gli avversari a 71 punti non è stato proibitivo; ed ecco allora tornare all'attenzione la necessità di mostrarsi tosti nella propria metà campo, certi che, quando si va in attacco la squadra abbia le qualità per raggranellare un bottino di punti sufficiente ad ottenere i successi sperati. "La vittoria contro Reggio Emilia è stata fondamentale perché giunta in un momento nel quale abbiamo diversi problemi fisici - ha commentato il Gm Sandro Santoro; del resto, battere una squadra quotata come quella reggiana è stata la dimostrazione che siamo vivi e che i ragazzi vogliono mostrare le proprie qualità. Anche in questa stagione ci sarà da soffrire visto che il campionato è equilibrato; Cremona non ha ancora vinto ma il roster dei lombardi non mi sembra scarso e anche Pesaro e Pistoia se la giocano con tutti. Per quanto ci riguarda - prosegue il dirigente - quando Collins rientrerà, ossia tra un paio di settimane, la squadra potrà far rivedere quanto di buono mostrato nel precampionato e spero che il pubblico cominci a seguirci conmaggiore passione. Nonostante il budget per la costruzione del roster si sia abbassato di un altro 30%, anche quest'anno per fare la serie A tutti hanno profuso uno sforzo ingente perché questa società sopravvive senza uno sponsor principale. Com'è la situazione generale del basket italiano? "Viviamo le stesse difficoltà nelle quali si trova il paese - spiega Santoro e credo che questa constatazione fotografi perfettamente lo stato delle cose". Chiaro che i duemila delPalaSavelli sono pochi rispetto alle attese della vigilia, ora servirebbe una scossa che permetta di aumentare l'entusiasm. La prima mossa l'ha fatta la squadra battendo Reggio Emilia, chissà che un successo a Bologna non possa sbloccare la situazione in vista del derby del 10 novembre.


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