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Siena passa al PalaLottomatica

di Simone Timpone

Si conclude con una sconfitta l’esordio di Filipovski sulla panchina di Roma. Siena, come risaputo senza Mc Calleb e con Jaric non ancora disponibile, vince molto più agevolmente di quanto dica il 67-73 finale. La Lottomatica ha dimostrato che il cambio di allenatore ha dato una scossa ai giocatori, ma di certo non è stato un electroshock. Crosariol ha giocato una partita di grande orgoglio, la sua determinazione lo ha portato a vincere lo scontro diretto con Rakovic e Lavrinovic, ma non è bastato perché i problemi in regia e sotto i tabelloni sono rimansti e Siena è proprio di un altro pianeta

I primi 5 giocatori che Filipovski sceglie per cominciare la sua avventura romana sono Washington, Djedovic, Smith, Dasic e Crosariol. Dall’altra parte Pianigiani inizia la partita con Zisis, Hairston, Moss, Stonerook e Rakovic.
Il primo canestro della nuova gestione in casa Roma è una tripla di Smith. Il “Ragno” concede il bis dalla lunga, ma l’iniziale evanescenza di Dasic e Crosariol agevolano la partenza di Siena. Sull’ 11-6 per la Montepaschi Filipovski chiama time-out. Il rientro di Roma è veemente soprattutto per merito di Crosariol che quando rientra in campo sembra un altro giocatore. Il centro italiano difende (saranno 5 i recuperi alla fine del quarto) , intimidisce, segna in poche parole lotta e, con l’aiuto dell’energia di Washington, riporta la propria squadra sull’ 11 pari. Anche Dasic sembra trovare più energie dopo il time-out e sono proprio i due giocatori peggiori dei primi minuti a trascinare la squadra verso il 22-17 con il quali si archivia la prima frazione.
Roma rientra in campo continuando a mostrare un’inaspettata applicazione difensiva coniugata con un’ ottima organizzazione. Siena risponde con i canestri di Kaukenas e con una difesa press che forza Roma a molti (troppi) errori. E’ Aradori a mettere il canestro che ridà il vantaggio alla Montepaschi sul 26-27, ed è ancora lui a mettere quello del 28-33 che ribalta l’inerzia della gara. Un primo tempo molto intenso si conclude con il jump a fil di sirena di Kaukensa che fissa il risultato sul 31-35.
Un ottimo approccio di Hairston dà a Siena il giusto spunto per tentare l’allungo decisivo. Dasic e Gordic azzeccano le giocate che tengono Roma in partita, ma le difficoltà della Lottomatica sono molto più evidenti del 40-46 indicato sul tabellone. La Montepaschi non riesce a dare lo strappo perché la presenza del solo Zisis in cabina di regia non basta e perché un Crosariol così “cattivo” nessuno lo aveva ancora mai visto. Per fare allontanare i Campioni d’Italia ci vogliono un paio delle solite ingenuità che hanno martoriato la stagione della Lottomatica. Kaukenas e compagni ne approfittano con straordinario tempismoe segnano i canestri che danno il massimo vantaggio a Siena sul 51-62.
Nell’ultima frazione la Montepaschi tocca anche il + 13, Roma non riuscirà più a riavvicinarsi. La Lottomatica appare come svuotata da questa settimana molto intensa e da tre quarti passati a cercare di sfidare la squadra più forte d’Italia. L’ultimo sussulto al pubblico del PalaLottomatica lo regala Datome che prima trasforma in una tripla il terzo assist di Crosariol, poi prende uno sfondamento che permette alla Lottomatica di riavvicinarsi sul 61-69 con due minuti da giocare. L’ex Montepaschi mette anche di due liberi del 63-69, ma Filipovski lo toglie per inserire Washington. E’proprio il play americano a perdere il pallone che dà la sicurezza della vittoria a Siena che la vede passare al PalaLottomatica per 67-73.

 

IL TABELLINO
 


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