Estra Pistoia, Maurice Kemp: "Con calma e unità pronti a tornare alla vittoria, succederà presto"
Arrivato a poche ore dalla sfida disputata dall’Estra Pistoia Basket 2000 sul campo della Nutribullet Treviso, e subito gettato nella mischia da coach Zare Markovski, per Maurice Kemp Jr la sua integrazione all’interno del gruppo-squadra biancorosso è stata, gioco forza, rapida e velocissima. Talento, esperienza, carisma, atteggiamento difensivo e capacità di prendere rimbalzi e buttarsi nel pitturato: questo è quello che sta portando in dote alla compagine l’ex Canton Charge e Bnei Herzliya che ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da quando è arrivato a Pistoia.
“Mi è già successo altre volte in carriera di vivere questa situazione – ammette Maurice Kemp – ovvero viaggiare 2-3 giorni per poi doversi mettere subito a disposizione della squadra essere pronto immediatamente. Da parte mia non c’è nessun problema: so cosa devo fare, ho avuto ruoli vari a livello di minutaggio e di posizionamento in campo nelle varie squadre per le quali ho giocato, quindi sono pronto a dare il mio apporto. Rispetto alla scorsa settimana sto meglio: devo ringraziare il coach e lo staff perché, prima della partita contro Scafati, ho avuto qualche piccolo problemino e a scopo precauzionale è stato deciso di tenermi fuori per non peggiorare la situazione ma adesso sono al 100%.
A livello di squadra, avendo rivisto anche le partite prima del mio arrivo, purtroppo abbiamo perso delle gare molto simili: ci sono da fare degli aggiustamenti ma c’è la voglia di lottare fino all’ultimo secondo e di tornare alla vittoria perché sistemando questi aspetti potremo tornare ad esultare”.
Come detto dallo stesso Kemp, l’Estra Pistoia Basket è reduce da cinque sconfitte molto simili fra di loro nel corso dell’ultimo mese e mezzo, conducendo le varie partite per larghi tratti salvo poi dover cedere il passo negli istanti finali.
“Adesso serve soltanto calma e unità – aggiunge Kemp – e, quando ci troviamo sul filo di lana, pensare con una stessa testa tutti quanti sia in attacco che in difesa: dovremo unirci nelle difficoltà e troveremo il modo di portare a casa la partita, ovvero sistemando quei dettagli che ci porteranno a raggiungere l’obiettivo. A livello di spogliatoio, devo dire che tutti i ragazzi sono stati super con me perché mi hanno accolto al meglio, sono tutti degli ottimi compagni di squadra e così anche lo staff che mi ha messo nelle condizioni di essere efficace fin da subito. E’ chiaro che, quando giochi una volta a settimana e hai una striscia aperta di sconfitte, ti sembra di aver perso partite per 3-4 mesi ma in realtà con la mia esperienza penso di poter tranquillizzare i compagni e correggere, tutti insieme, i piccoli errori che ci hanno messo in difficoltà. Sento che ci siamo quasi e sono sicuro che questa striscia negativa verrà interrotta molto presto”.
Infine una disamina su quelle che sono le sue caratteristiche tecniche e il posizionamento sul parquet. “Nella mia carriera la versatilità mi ha sicuramente aiutato – conclude il numero 9 dell’Estra Pistoia Basket – all’inizio ero più un ala piccola mentre adesso agisco nello spot di ala grande. Inoltre, in passato ho avuto anche un ruolo da scorer in Israele dove ho disputato anche la Champions League, ma quando arrivi in corsa in un nuovo team devi essere intelligente ad adattarti alla situazione ed è quello che sto facendo. Al momento porto energia in difesa e a rimbalzo, le giocate che servono per riconquistare i palloni o fare canestri in transizione: tutto questo continuerò a farlo ma, pian piano nel corso dell’anno, aggiungerò in fase offensiva le qualità che so di poter dare per contribuire a raggiungere i risultati che tutti ci auspichiamo”.