Germani Brescia, Della Valle "Lottare per il primo posto era una ipotesi difficile, ma..."
Amedeo Della Valle, capitano della Germani Brescia, ha tutto il diritto di occupare l'attenzione dei media visto che con una squadra molto rinnovata e un coach esordiente come Poeta, oggi vibrano intense sensazioni in vista del big match di sabato sera contro la Dolomiti Energia Trentino, che potrebbe portare in caso di vittoria il primo posto solitario in classifica e il platonico titolo di Campione d'inverno. Le sue parole, raccolte dall'edizione bresciana del Corriere della Sera.
Carichi anche contro Trento. “Le sensazioni sono buone. Arriviamo da una sconfitta, ma siamo come sempre carichi per giocare davanti ai nostri tifosi. Comprendiamo che potrebbe essere un risultato storico per la nostra società e ci teniamo a fare bene. Penso che Trento sia allenata in modo eccezionale. Mi sembra palese che Galbiati sia un fenomeno da questo punto di vista e gli debba essere dato credito. Giocano un basket divertente e moderno, dove i giovani sono protagonisti. Basta guardare una partita per capire che hanno un'identità chiara”.
Sorpreso di Brescia in lotta per la vetta della classifica? “Ipotizzare il primo posto in classifica era difficile ma sapevo che avremmo potuto fare bene, soprattutto per il fatto che lo "zoccolo duro" della squadra era rimasto in estate. Sul fatto che potessimo fare gruppo, invece, non ho mai avuto dubbi. Tutti i ragazzi si sono messi subito a disposizione con un unico obiettivo comune in testa”.
Protagonista di una bella storia natalizia con i tifosi bresciani distribuendo regali, assieme a coach Poeta. “La sperimentai per la prima volta a Milano, regalando delle maglie ai tifosi. Questo Natale alcune di queste persone mi hanno scritto dicendomi che quel giorno per loro fu fantastico. Così ho colto l'occasione e l'ho riproposto quest'anno a Brescia. Avevo una valigia di cose che tenevo da parte, raccolte durante la stagione, che volevo regalare in un’occasione come questa. Il legame con la città? Sono 4 anni che sto qua e tutti vissuti intensamente. Abbiamo portato a casa un trofeo, giochiamo sempre per posizioni di rilievo e grandi obiettivi. Il mio rapporto con la città, la società e i tifosi si è intensificato molto”.