LBA - Derthona al recupero con la Virtus, De Raffaele: "Avversaria che deve portare grandi stimoli"
A poco più di due settimane dalla data originaria, la Bertram Derthona recupera domani sera la gara di campionato in casa della Virtus Segafredo Bologna. Rinviata lo scorso 20 ottobre per la nota alluvione nella città bolognese, la sfida della quarta giornata della Serie A Unipol, in programma alle ore 20 alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), è ormai una “classicissima” da quando il Derthona è salito nel massimo campionato, viste anche le tre serie-playoff che le ha viste avversarie in tutte le tre apparizioni post-season del club bianconero. Questo primo episodio della stagione 24/25 rappresenta un vero big match del torneo, tra la squadra tortonese quarta in classifica e l’unica altra formazione ancora imbattuta in Serie A insieme a Trento. Tortona proverà a cavalcare la striscia di 4 vittorie tra campionato e Champions League – e sette sulle otto gare stagionali – esattamente a metà del tour de force che sta mettendo alla prova le riserve fisiche di Severini e compagni, vittoriosi tre giorni fa con Sassari in casa e attesi tre giorni dopo Bologna da un’altra trasferta in terra emiliana per andare a sfidare Reggio Emilia per il settimo turno. La Virtus, dal canto suo, viene dagli oltre 100 punti rifilati a Treviso (104-97) sempre sul campo amico, dove ha battuto anche Pistoia in aggiunta ai successi esterni a Trapani, Venezia e Cremona.
“Come dissi alla vigilia della sfida poi rinviata, non posso che ripetermi dicendo che Bologna è una squadra completa, una squadra di Eurolega, con un roster profondo in tutti i ruoli. Rispetto all’anno scorso ha addirittura aggiunto fisicità nel ruolo di guardia, quindi è un’avversaria importante che deve portare grandi stimoli a noi nell’affrontarla”, sono le parole pre-gara di coach De Raffaele. “Per entrambe le squadre c’è da considerare l’effetto stanchezza per gli impegni ravvicinati di questo periodo, ma – proprio sotto questo aspetto – da parte nostra dobbiamo mostrare progressi nell’abitudine mentale ad approcciare e affrontare il resto della gara con aggressività anche in caso di energie fisiche non al massimo”.