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LBA - Neven Spahija: «Infortuni? Non sembra vero. Al tiro bloccati mentalmente»

di Iacopo De Santis

Coach Neven Spahija analizza la sconfitta casalinga della sua Reyer Venezia contro la Virtus Bologna. «Congratulazioni a Banchi e alla Virtus per la vittoria. Noi andiamo avanti così, menomale nessuno si è infortunato. Rientra Tessitori e perdiamo Casarin? Che ti posso dire? In italiano si dice "follia infinita". Non sembra vero. Quando mi vedo allo specchio mi schiaffeggio per vedere se è vero. Soprattutto sempre le guardie», esordisce parlando della situazione infortuni. «Penso che la squadra non ha mai mollato in nessuna partita. Giocare tre partite così vicine con un roster così corto costa tanto. Con un giorno in più magari può cambiare. Io sono diventato allenatore di questa squadra due settimane fa, e ora voglio fare cose diverse, adattarmi. Ai giocatori non posso dire niente, tanta personalità, anche oggi. Andiamo avanti così. Quando migliorerà la situazione? Non lo so. Ma vogliamo sempre presentarci con questa determinazione nonostante tutto».

Il supporto del Taliercio
«Il pubblico? Sono fortunato a essere il coach della Reyer. Dal primo giorno ho trovato un pubblico che non molla mai, sempre positivo, che ti dà una grande energia. Dopo la partita i tifosi ci hanno aspettato per dirci qualche parola positiva. Un supporto enorme. Non ci sono parole per spiegare quello che ci danno».
Percentuali da tre
«5/24 da tre, 21%. Sono tiri buoni. Sbagliamo perché siamo bloccati mentalmente. Kyle Wiltjer, un giocatore da oltre il 40% in carriera, che tira male. Ho parlato con lui, non si parla di problemi di allenamenti. Però dobbiamo essere positivi, tutti insieme e andare avanti. Non so come possiamo giocare con tre guardie la prossima partita».


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