LBA Serie A, si discute del progetto "Seconde Squadre"

Si torna a parlare di seconde squadre in Serie A. Se ne è discusso anche nell'Assemblea di ieri, come annunciato dalla stessa LBA che "rispondendo alla richiesta fatta dalla FIP di contribuire alla definizione del progetto", ha insediato una "Commissione composta da 6 club (Milano, Venezia, Reggio Emilia, Napoli, Tortona e Trento) che avrà il compito di elaborare proposte operative da condividere in una prossima Assemblea al fine di presentarle poi  al Consiglio Federale della FIP".

Già negli ultimi anni ci sono stati degli esperimenti in tal senso. Basta pensare alla Dinamo Academy Cagliari, società che ha militato due stagioni in A2 dal 2017 al 2019. Un progetto voluto dal presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara per ampliare il bacino di utenza anche nel sud dell'isola che ha anche portato a qualche scambio di giocatori tra le due squadre. Più di recente è in corso il progetto Umana Chiusi, emanazione della Reyer Venezia del patron Brugnaro. 

Nel Consiglio Federale FIP del 13 maggio, era emersa questa ipotesi delle seconde squadre LBA: "Alla luce delle esperienze maturate in altre discipline, il Consiglio Federale ha discusso dell’ipotesi di seconde squadre per le società della Lega Basket Serie A. Qualora il progetto si realizzi, l’adesione non sarebbe obbligatoria".