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LBA - Treviso, Vitucci: «In troppi stanno giocando al di sotto delle loro possibilità»

di Iacopo De Santis

Sconfitta per la Nutribullet Treviso al PalaVerde contro la Dolomiti Energia Trentino. Le parole di coach Frank Vitucci: “Per noi chiaramente è una brutta sconfitta, non posso negarlo. La nostra settimana è stata molto complicata e si è visto soprattutto all’inizio: abbiamo cambiato il quintetto sperando di ottenere qualcosa in più, ma invece proprio l’inizio pessimo ha segnato il resto della gara.
Nel primo tempo abbiamo concesso loro troppi rimbalzi e abbiamo avuto molta meno energia. Non è bastata la reazione del secondo tempo anche perché, quando ci siamo riavvicinati, i falli di Harrison ci sono costati cari, così come l’errore sulla rimessa. Una serie di pasticci che ci sono costati tantissimo, in pochi secondi, e ci ha un po' tagliato le gambe. Harrison purtroppo anche stasera ha preso un tecnico che doveva assolutamente evitare.
Quello che abbiamo lasciato a Trento nella prima parte di partita non siamo più riusciti a recuperarlo, e ne va dato loro il merito.
Troppi nostri giocatori stanno giocando al di sotto delle loro possibilità e delle aspettative, perciò è necessario recuperare forma ed energie innanzitutto dal punto di vista individuale. Ciò influenzerà poi il rendimento della squadra”.

La prestazione di Alston
"La prova di Lamb? Penso che Alston, e ci abbiamo lavorato insieme due/tre giorni, sembravano non aver capito assolutamente niente su Lamb. Da un giocatore così mi aspetto di più, era uno dei giocatori pochi che non aveva avuto grandi problemi in questa settimana. Altri invece - Harrison, Paulicap, Mazzola ecc ecc. Siccome non voglio che sia una scusante, "Vitucci piange". No, Vitucci non piange. Quello che conta è quello che facciamo la domenica, il resto non conta. Oggi troppi giocatori hanno fatto troppo poco. Io da allenatore sono responsabile di quello che fanno, ma bisogno ricondurre le cose alla giusta dimensione. Qualche giocatore sta facendo fatica anche a livello di condizione. Quando giochi con squadre con questo ritmo poi è difficile. Il quintetto iniziale che abbiamo scelto non è stato assolutamente indovinato visto come siamo andati. Al di là dei matchup con Lamb o altri dettagli. Abbiamo preso una decisione e siamo andati malissimo. Poi abbiamo cambiato però...".


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