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LIVE Gara-2: No contest a Milano, Olimpia autoritaria e 2-0 facile

di Lorenzo Belli

Si ritrovano sul campo del Forum d'Assago 48 ore dopo Olimpia e Victoria Libertas, per la squadra di Messina è ghiotta l'occasione di indirizzare la serie verso una rapida chiusura mentre Repesa proverà a far reagire i suoi dopo l'approccio troppo soft evidenziato nel primo incrocio della serie; non sono in programma dei turn-over e quindi i roster dovrebbero essere i medesimi di gara-1 con Pangos e Davies esclusi (oltre a Mitrou Long e Thomas già fuori dalle rotazioni da tempo) nelle fila dei padroni di casa, sarà l'islandese Gudmundsson a restare in divisa per gli ospiti

Palla a due ore 21 con diretta testuale, arbitreranno Perciavalle, Attard e Paternicò

1° PERIODO: Oltre ai roster rimangono invariati anche i quintetti di partenza: Napier, Baron, Shields, Melli e Voigtmann per l'Olimpia mentre Moretti, Abdur Rahkman, Charalampopoulous, Cheatam e Kravic per gli ospiti. Napier e Moretti aprono la contesa dai 6,75 poi è Voigtmann a mettersi in mostra con un assist e una schiacciata ma la Carpegna ha una intensità diversa e risponde colpo su colpo e al giro di boa per primo periodo si è in parità a quota 9. Sempre il tedesco a fare la voce grossa e con l'aiuto di Napier l'EA7 cerca di prendersi un vantaggio (17-11), Moretti e Abdur-Rahkman reagiscono ma dalla panchina milanese è uscito un Hall determinato a superare il momento negativo e con 8 punti personali scava il divario e al 10' il tabellone dice 27-15 per i padroni di casa

2° PERIODO: Ricci con quattro punti in fila dilata ulteriormente la distanza, Pesaro fatica anche solo a trovare lo spazio per un tiro anche se riesce a mettere una pezza in fase difensiva; Repesa chiama minuto per trovare qualche soluzione (33-17 -5'51") ma l'Olimpia manda due volte a schiacciare Voigtimann, ritrova il giusto ritmo in attacco e scollina i venti punti di vantaggio con la tripla di Shields (42-20). I marchigiani con un guizzo di orgoglio piazzano un 6-0 di break e Messina ferma subito il gioco (42-26 -2'11"), nelle schermaglie finali del parziale arriva solo un canestro di Hall - che tocca la doppia cifra - per il 44-26 con cui le squadre entrano negli spogliatoi

3° PERIODO: Melli schiaccia il +20 per cominciare la ripresa, l'EA7 trova un Napier con la mano calda da oltre l'arco e ritocca il massimo vantaggio a +28 (57-29 -7'10") e un sconsolato Repesa prova a fermare il gioco per frenare la valanga milanese. Moretti accenna ad una reazione e alla tripla di Charalampopoulos arriva il time-out di Messina (59-37 -4'32"), la fiammata ospite prosegue con l'energia di Kravic e Tambone ma Hall e Baldasso tengono le distanze di sicurezza. Una protesta di troppo costa l'espulsione ad un componente della panchina pesarese e l'EA7 non si fa pregare imbastendo un ulteriore break chiuso dal buzzer beater di Baldasso che sancisce il +30 al termine del parziale: 72-42

4° PERIODO: E' un lungo garbage-time con ampio spazio alle seconde linee milanesi mentre Pesaro prova a dare minuti a Daye che sembra in grande difficoltà fisica, la Carpegna non prova nemmeno a ridurre il gap e l'Olimpia accetta i ritmi lenti sino alla sirena finale: risultato 86-57 e serie sul 2-0 per l'EA7 Armani Milano

COMMENTO FINALE: Cambiano i protagonisti ma non la sostanza, 48 ore dopo gara-1 viene ribadita la schiacciante superiorità milanese ai danni di una Pesaro troppo morbida per poter competere e che per la prima volta in stagione non supera nemmeno i 60 punti. Sono Voigtmann (9 punti e 7 rimbalzi) e Hall (13, top scorer) a creare il primo allungo e non basta la buona volontà di Moretti (15) e Kravic (12 e 9 rimbalzi) agli ospiti che vengono travolti da un Napier perfetto (12 con 4/5 da 3 e 7 assist in 16') ad inizio terzo periodo che genera il break del +30 per i padroni di casa che poi gestiscono agevolmente sino alla sirena finale. Tra tre giorni si gioca in terra marchigiana ma l'impressione è che servirà davvero una impresa ai ragazzi di Repesa per regalare quantomeno una partita combatutta ai propri tifosi contro una Milano chiaramente in missione per confermarsi campione d'Italia 


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