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LIVE LBA: Verona non è fatale, la Ge.Vi. Napoli soffre ma vince ed è salva

di Lorenzo Belli
Karvel Anderson

Ultimo impegno stagionale per Tezenis Verona e Ge.Vi. Napoli, sul parquet dei veneti va' in scena una gara decisiva per i ragazzi di coach Pancotto chiamati alla vittoria che metta al sicuro la permanenza nella massima serie senza la necessità di ricevere aggiornamenti da Reggio Emilia; per la compagine veronese invece il destino è già scritto dopo la retrocessione avvenuta sul campo di Trieste la scorsa settimana ma i gialloblu vorranno senza dubbio prendersi un ultimo applauso dal proprio pubblico sempre accorso in buon numero a riempire le tribune del AGSM-AIM Forum 

I risultati e la classifica finale dopo la 30esima giornata

1° PERIODO: Privo di Johnson, infortunato alla caviglia, il quintetto scelto da Ramagli è composto da Cappelletti, Anderson, Simon, Davis e Langevine mentre lo starting-five napoletano prende forma con Michineau, Howard, Uglietti, Wimbush e Williams. Avvio a suon di tiri da oltre l'arco dei 6,75 con Wimbush grande protagonista nelle fila ospiti (5-9), nella Tezenis c'è un Davis con il classico dente avvelenato e Anderson è un prezioso supporto per rimettersi in scia (12-14). Williams in avvicinamento comincia a mettersi nel match e quattro punti in fila di Uglietti suggeriscono a Ramagli di fermare il gioco (14-23 -1'16"), l'ultimo giro di lancette vede i canestri di uno scatenato Uglietti e di Casarin a fil di sirena per il 16-25 del 10' 

2° PERIODO: Un paio di zingarate in penetrazione di Young e la Ge.Vi. prova più volte a creare il break importante andando in doppia cifra di vantaggio (21-23 -8'12") con il coach di Verona che chiama un time-out per motivare la sua squadra finora troppo pigra in fase difensiva. Una tripla di Sanders e l'energia di Simon dimezzano il ritardo locale e questa volta è Pancotto a chiedere il minuto di sospensione (28-33 -6'28"), la leggerezza mentale veronese permette di imbastire il break del sorpasso con un Langevine sorprendente protagonista (36-35 -4'). La Tezenis è aggressiva e il pick and roll tra Cappelletti e Langevine fa malissimo a Napoli che scivola indietro nonostante i giochi estemporanei di Howard e Stewart (47-43 -1'08"). Quattro punti di Uglietti, autentico trascinatore dei campani, mandano le squadre negli spogliatoi in parità a quota 47

3° PERIODO: Langevine carica del terzo fallo Williams in avvio e sempre il guyanese è il primo giocatore di serata a raggiungere la doppia cifra raggiunto poi da un Wimbush che domina la sfida con l'ex Davis (49-52). Fase di stallo del match con due squadre che faticano a trovare il canestro e l'equilibrio non si spezza quando si entra negli ultimi 4 minuti del periodo (54-56), la Ge.Vi. sbanda e il duo Cappelletti-Anderson regala il nuovo vantaggio locale che fa scaldare le tribune e consiglia a Pancotto di fermare il gioco (60-56 -2'32"). Le schermaglie della frazione non cambiano l'inerzia e al 30' il tabellone recita 63-60 per i gialloblu 

4° PERIODO: Bortolani da oltre l'arco amplia a 6 punti la differenza e con le notizie da Reggio Emilia spinge la Ge.Vi. verso il baratro già preso dalla Tezenis, gli ospiti si affidano a Stewart e Williams per rimanere in scia (68-67 -8'15") mentre gli animi si scaldano con Casarin e Stewart redarguiti con un doppio fallo tecnico. Stewart è dominante e Napoli riprende fiato con Ramagli che chiama a raccolta i suoi (70-73 -6'15"), un paio di giri di lancette con poco da raccontare quindi è Anderson con una giocata di grande astuzia a guadagnarsi tre tiri liberi convertiti per il -1 (75-76 -4'09"). Williams segna i tiri liberi, Stewart stoppa Anderson e ancora Williams con il suo gancetto mancino a trattenere i campani in A con Ramagli che chiama time-out (77-81 -1'36"). Anderson pasticcia e Langevine perde il possesso che manda in lunetta Wimbush per un rassicurante +6 (77-83 -1'17"), Bortolani fallisce la tripla che potrebbe dare l'ultimo sussulto e Napoli può festeggiare la salvezza: 82-88 il risultato finale 

COMMENTO FINALE: La Ge.Vi. Napoli sceglie la strada più tortuosa per centrare la salvezza, partita forte sospinta da un gladiatorio Uglietti (13 punti) si ferma e viene rimontata da una Tezenis per nulla intenzionata a fare da sparring-partner: Langevine è un fattore (15 e 13 rimbalzi) e Anderson si conferma un prolifico scorer (18, top scorer gialloblu) quindi ad inizio ultimo quarto i campani vedono lo spauracchio della A2 come una concreta realtà (-6 punti) poi a risolvere ci pensano Stewart (21), Williams (17) e Wimbush (18) a guidare i ragazzi di Pancotto fuori dalla palude centrando una vittoria che garantisce la permanenza nella massima serie 


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