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Pozzecco elogia Trieste: «Arcieri è un fenomeno». E il retroscena su Ruzzier

di Redazione Pianetabasket.com

Nell'odierna intervista a Il Piccolo, il CT dell'Italbasket Gianmarco Pozzecco ha anche elogiato il lavoro della Pallacanestro Trieste e in particolare del suo General Manager. «È una serie A divertente nella quale tante squadre sono partite con ambizioni e grandi aspettative e alcune di queste stanno facendo fatica. Poi, come sempre accade, ci sono squadre che stanno sorprendendo e tra queste metto anche Trieste. Il merito? Senza dubbio di Michael Arcieri. Un fenomeno e non lo dico io. Per lui parlano i risultati e la carriera ma quest'anno, con le sue scelte, mi ha veramente colpito. Ha puntato su giocatori americani che conosceva e di cui aveva fiducia incastonandolo sul gruppo di giocatori italiani che avevano conquistato la promozione. Capacità professionali unite alle qualità di una persona incredibile. Davvero, non sono stupito dei risultati che sta ottenendo Trieste».

Tra i segreti anche l'ottima stagione di Michele Ruzzier. «Michele non è stato fortunato perchè all'apice della sua carriera si è trovato in una Virtus che, Teodosic ma non solo lui, nel suo ruolo aveva giocatori incredibili. Il contesto in cui giochi fa tutta la differenza del mondo e lui, pur essendo molto forte, non ha raccolto quanto avrebbe potuto e si sarebbe meritato. Racconto un aneddoto. Quando ero a Sassari, il grande Pasquini mi propose di firmarlo dopo l'ottima stagione disputata con Cremona per metterlo alle spalle di Spissu. Mi rifiutai perchè mi sembrava irrispettoso nei suoi confronti prenderlo per affidargli il ruolo di cambio. Si meritava un posto da titolare che in quel momento non potevamo garantirgli. Detto questo è chiaro che è un giocatore che ha grandi qualità e di assoluto livello il problema è che è un giocatore del 1993 e nel contesto di un gruppo azzurro che è già consolidato, se devo provare qualche alternativa, magari è giusto cercare qualche profilo più giovane».


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