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Sandro De Pol: «Mannion deve dire un grande grazie a Varese per averlo rilanciato»

di Iacopo De Santis

Sandro De Pol ha parlato a Varese Sport per fare il punto sulla situazione della Openjobmetis. "Tyus e Sykes? Certamente c’era bisogno di cambiare qualcosa. Tyus può essere un grande plus ma bisogna vedere come sta dal punto di vista fisico. E’ un giocatore di caratura ed esperienza con grande verticalità che può dare una grande mano sotto canestro. Nessuno si aspetta di vederlo ai livelli di quando giocava in Eurolega, però sicuramente è un giocatore che la pallacanestro la conosce bene. Sykes è invece uno scorer, ha grande talento e punti nelle mani. Dopo l’addio di Mannion, Varese aveva bisogno di un giocatore con queste caratteristiche. Andrà protetto in difesa e Tyus in tal senso può essere il giocatore giusto, poi in attacco Sykes sa fare tante cose. Loro, però, sono solo due giocatori e non si può pensare che risolvano tutti i problema, serve che anche gli altri 8 alzino il loro livello di prestazioni”.

Sul passaggio di Mannion da Varese a Milano
“Appena finito lo scorso campionato feci un’intervista dove dissi che per lui sarebbe stato l’ideale rimanere a Varese, in una piazza dove aveva potuto giocare finalmente la sua pallacanestro, tornando ad avere quella confidenza con il campo che gli mancava. Varese gli ha ridato massima fiducia nel suo talento dandogli quei minuti che non stava più trovando. Poi, sono scelte, c’è chi decide di andare a stagione in corso e chi no. Sicuramente Mannion deve dire un grande grazie alla Pallacanestro Varese per averlo rilanciato”.

fonte: varesesport


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