Teramo, Poeta sulla via di Milano

«Quest'anno la tiritera non si ripeterà», aveva detto il presidente del Teramo basket Carlo Antonetti parlando della cessione di Giuseppe Poeta. Resta? Va via? E se va via, dove? L'estate scorsa (ma anche quella precedente), la tiritera era andata avanti a lungo: questa volta, ha assicurato il numero uno biancorosso, si deciderà in tempi brevi. Sarà, ma il tormentone è già ricominciato, forse durerà di meno, ma il pezzo pregiato del mercato della Banca Tercas sta tenendo banco già Poeta da qualche settimana e l'ipotesi più accreditata (e non da ora) è quella dell'Olimpia Milano: la prossima destinazione del Tercas play campano sarebbe quindi l'Armani Jeans. Ovviamente restano in piedi anche altre ipotesi (Roma, Treviso), ma le voci più ricorrenti (anche a Milano) dicono Olimpia. L'anno scorso Poeta era a un passo dalla Roma, ma l'affare non si fece. Non solo e non tanto per la cifra richiesta dal Teramo (600mila euro), quanto perché il giocatore non avrebbe avuto la garanzia di fare la stagione da play titolare nella Lottomatica. E a Milano, ammesso che questa volta l'affare si faccia (e certamente con un buy out di gran lunga inferiore a quello chiesto l'anno scorso)? Sarà difficile che, se restano Finley e Bulleri, possa aspirare a una media di 30 minuti a partita come ha avuto a Teramo, ma i piani dell'AJ Milano si concretizzeranno presumibilmente dopo i play off. Per quanto riguarda la Banca Tercas, invece, la partenza di Poeta, soprattutto se sarà seguita da un eventuale addio di Amoroso, darebbe corpo a quel radicale rinnovamento tecnico ipotizzato dal presidente Antonetti in occasione del bilancio di fine stagione.