La NBA ha chiesto ai bookmakers di limitare le scommesse sulle partite

Il caso Jontay Porter ha portato una macchia importante per la NBA, tanto che la Lega statunitense ha chiesto ai bookmakers di limitare le scommesse sulle partite. Secondo ESPN, alcuni noti operatori come FanDuel, DraftKings, BetMGM ed ESPN BET non proporranno quote per prestazioni al di sotto delle aspettative per giocatore con contratti two-way o con dei contratti di dieci giorni. "Siamo lieti che siano state intraprese queste azioni per contribuire a proteggere l'integrità delle nostre partite", ha detto un portavoce della NBA. Fratello di Michael Porter dei Nuggets, Jontay Porter è stato squalificato a vita dalla NBA per aver scommesso su se stesso mentre era un giocatore dei Toronto Raptors con un contratto two-way. Di conseguenza ha avuto poche partite per mettere in atto la truffa, scommettendo contro il raggiungimento di alcune statistiche personali nel corso delle partite (e ovviamente evitando di raggiungerle). Il 10 luglio, Porter si è dichiarato colpevole di associazione a delinquere per frode telematica e la sentenza è prevista per il 18 dicembre a New York.