MERCATO NBA - Clamoroso ritorno di Kevin Durant ai Golden State Warriors?
Sotto la cenere della eliminazione dei Suns al primo turno playoff da parte dei Minnesota Timberwolves, si alimenta la fiammella della insoddisfazione di Kevin Durant non solo per l'uscita anticipata ma anche per un fattore tecnico. Il gioco della squadra sarebbe stato costruito da Vogel con al centro un lavoro di pick'n'roll a favore delle guardie che lo relega in una posizione nell'angolo che non gli consente si poter giocare quei palloni che valorizzano la sua presenza in campo. Inoltre c'è da considerare che Bradley Beal ha una clausola di non scambio nel contratto e che tutte le risorse disponibili per la squadra fino al 2030 sono state cedute proprio per l'operazione che ha interessato l'ex Wizards.
Questo stato delle cose in Arizona si riflette positivamente nella Bay Area, dove Steph Curry e Draymond Green avrebbero già dato il benestare per il ritorno in squadra dopo cinque anni di KD. Un'idea folle ma il proprietario dei Warriors Joe Lacob e il Gm Mike Dunleavy hanno già dimostrato la loro audacia prendendo l'estate scorsa Chris Paul... Ma attenzione: questo potrebbe potenzialmente comportare cambiamenti significativi nel roster, comprese le possibili partenze di Jonathan Kuminga e Andrew Wiggins. Quest'estate, Durant e Curry si riuniranno come membri del Team USA, allenato da Steve Kerr . Questo incontro offrirà ampie opportunità di riflessione e discussioni potenzialmente significative sul futuro di Durant.