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MERCATO NBA - I Sixers mollano la pista George: passeranno a Ingram o Butler?

di Redazione Pianetabasket.com

I Sixers hanno preparato il loro salary cap ad inserire una terza stella che possa aiutare Joel Embiid e Tyrese Maxey a tentare l'assalto decisivo al Larry O'Brien Trophy, ovvero il titolo NBA. La squadra era stata collegata all'ala nove volte All-Star e probabile free agent Paul George per diverse settimane ma oggi pare che non siano più interessati. Sembra inverosimile tutta questa storia che si concluda così ad appena una settimana e mezzo dall'apertura della free agency, a meno che il diretto interessato non abbia comunicato l'intenzione di rimanere ai Clippers.

Quali le possibili alternative? I Sixers potrebbero tentare di utilizzare la stragrande maggioranza del loro spazio per ingaggiare un giocatore come OG Anunoby e sperare che migliori la sua affidabilità fisica e sia in grado di aumentare la produzione di punti. Ci sono molte ragioni per essere scettici sul fatto che queste cose accadano, però, rendendo un contratto di quattro anni per Anunoby una scelta inquietante. DeMar DeRozan è un giocatore formidabile, ma è difficile vederlo attraente per il presidente delle operazioni di basket dei Sixers Daryl Morey data la scarsa incisività dall'arco. LeBron James non sembra voler lasciare i Los Angeles Lakers.

Brandon Ingram è probabilmente il nome che desta il maggior interesse in questo momento; i Pelicans sembrano determinati a cedere Ingram e avrebbero contattato i Sixers per discutere di un ipotetico accordo per la scelta assoluta n. 2 nel Draft NBA 2016. Ingram è un marcatore perimetrale d'élite certificato, il 2024-25 sarà solo il suo anno di 27 anni e può siostituire Maxey nel ruolo di assistman: questa combinazione di per sé lo rende allettante come pochi altri. Di contro tende a stazionare nelle posizioni preferite da Embiid e Maxey è troppo più veloce. Oltre a questo, Ingram sta entrando nellìultimo anno del suo contratto: un errore e perderlo per nulla a giugno 2025 ci vuole un attimo.

Alternativa. Fino a quando i Miami Heat non firmeranno con Jimmy Butler l'estensione del contratto che apparentemente il giocatore desidera – finora, non c'è alcuna indicazione che la squadra sia disposta ad andare fino a quel punto – le voci su di lui in fase di scambio persisteranno. Dato il desiderio dei Sixers di una stella, il loro buco sull'ala, l'affinità di lunga data di Morey per Butler e l'amicizia ben documentata dell'ex Sixers con Embiid, non è difficile collegare i puntini: se Butler viene spostato, un ritorno a Philadelphia sembra certamente possibile.


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