NBA - Anche i Timberwolves surclassano LeBron James e i Lakers
In una serata in cui non va bene praticamente nulla per i Lakers, una certa aggressività in difesa permette loro di reggere l'urto dei Timberwolves al Target Center (22-20). Ma questi si riscattano con un secondo quarto quasi perfetto: 6 palle perse per Los Angeles, 7 punti facili in transizione e un bel 6/12 da 3 punti con Donte DiVincenzo e Mike Conley in evdienza. D'Angelo Russell e il suo 4/4 dalla distanza limitano i danni ma i Lakers sono alle corde già al riposo lungo (56-44).
I Wolves possono anche permettersi il lusso di sopravvivere a una notte senza un giocatore offensivo come Anthony Edwards (8 punti con 3/13 al tiro). Perché intorno a lui tutto il gruppo è in sintonia. Ritroviamo quella che è stata la migliore difesa della NBA la scorsa stagione, con un bravissimo Rudy Gobert a limitare Anthony Davis. Dopo D'Angelo Russell, è il turno di Rui Hachimura di cercare di ottenere il massimo dall'attacco. Ma è stato difficile rimettersi in carreggiata accumulando quasi tante palle perse quanti tiri riusciti, come nel terzo quarto: 20 punti segnati (79-64).
Anthony Edwards, Julius Randle o Jaden McDaniels rimangono in panchina per tutto l'ultimo periodo. I sostituti fanno un ottimo lavoro e il divario passa da +15 a +25 in soli tre minuti. Il rookie Terrence Shannon Jr realizza una schiacciate memorabile, il punto esclamativo di una partita a senso unico.
Minnesota - LA Lakers 109-80. Boxscore: 18 Randle, 17p+12r Gobert, 15 Reid e Alexander-Walker, 11p+9as Divincenzo per i Wolves; 20 Russell, 12p+11r Davis, 10 Hachimura e James per i Lakers.