NBA - Jeanie Buss spiega perché i Lakers del 2020 sono stati smantellati
Una squadra che vince un campionato dovrebbe poter avere la possibilità di difendere il titolo nella stagione seguente, e così non è stato per il Lakers nel 2020. Dwight Howard faceva parte di quella squadra e in più occasioni ha espresso il suo disappunto per il fatto che sia stata rapidamente smantellata. Così, quando la owner dei Lakers Jeanie Buss è apparsa nel podcast Above The Rim with DH 12 di Howard, è arrivato il momento di cercare una spiegazione.
La Buss ha rivelato che avevano fatto un'offerta per trattenere Howard, e invece lui firmò con i Sixers. Il pivot ha negato di essere stato a conoscenza della cosa, salvo poi incolpare il suo agente di allora. Poi hanno confusamente ricordato la situazione contrattuale di Rajon Rondo e Danny Green, che in quella offseason cambiarono squadra, così come JaVale McGee.
Come andarono i fatti? Mentre Rajon Rondo aveva effettivamente deciso di voler andare altrove, non era stato questo il caso di JaVale McGee e Danny Green. McGee venne scambiato con i Cleveland Cavaliers per dare ai Lakers lo spazio salariale per firmare Marc Gasol, mentre Green venne spedito agli Oklahoma City Thunder per acquisire Dennis Schroder. I Lakers effettivamente pensavano di migliorare la squadra. Quel titolo del 2020 viene spesso sminuito perché è stato vinto nella bolla. Ma non si può negare che i Lakers avessero una grande squadra all'epoca, in testa alla Western con un record di 53-19 e tre sole partite perse sulla strada per le finali NBA. I Lakers hanno battuto i Miami Heat in sei per vincere il loro 17° titolo in modo dominante.