NBA - L'opinione di Marcus Smart sulla vittoria del titolo dei Celtics senza di lui

Marcus Smart e i Celtics non si sono esattamente separati in buoni rapporti: gli attuali campioni in carica lo avevano ceduto ai Memphis Grizzlies l'anno scorso nell'accordo che aveva portato Kristaps Porzingis a Boston. Non molto tempo dopo lo scambio, Smart ha raccontato di come "sentiva che i Celtics lo avessero sporcato", ma nelle dichiarazioni di lunedì al Media Day della squadra al FedEx Forum di Memphis, Tennessee ha dato un segnale che l'acrimonia si è spenta. Il veterano di 10 anni ha ammesso che avrebbe voluto far parte della corsa al titolo, ma che è comunque felice per Boston.

"Ero probabilmente la persona più eccitata per quei ragazzi", ha detto Smart. "Perché ho capito per cosa stavano lavorando quei ragazzi. Sono stato in trincea con loro per molto tempo, nove anni a lavorare con loro cercando di raggiungere questo obiettivo. Abbiamo affrontato molte battaglie. Sangue, sudore e lacrime. Ero felice per quei ragazzi. Ovviamente, avrei voluto farne parte perché ho lavorato così duramente. Ma alla fine della giornata, quei ragazzi, se lo meritavano."

I Celtics hanno scelto Marcus Smart come pick #6 assoluto nel draft 2014. Il prodotto di Oklahoma State ha trascorso le sue prime nove stagioni nella NBA a Boston ed è diventato rapidamente uno dei preferiti dai fan per il suo stile di gioco a muso duro. Boston si è assicurata di mostrare a Smart una grande riconoscenza quando è tornato a Boston come avversario a febbraio. Nelle 581 partite con la maglia dei Celtics, Smart ha tenuto una media di 10,6 punti, 3,5 rimbalzi e 4,6 assist.