NBA - Lakers, Jeanie Buss minacciata di morte prima dell'ultima deadline
I Los Angeles Lakers avevano aperto la stagione 2022-23 con un record di 3-10, passando poi a far uscire Russell Westbrook dalla panchina dopo che la guardia aveva iniziato tutte le 78 partite giocate nella stagione precedente, quando LA non aveva raggiunto i playoff. Un momento difficile per la franchigia, che lo è diventato ancora più per la proprietaria Jeanie Buss, che ha affermato di aver ricevuto minacce di morte prima che l'andamento della stagione, con gli innesti arrivati alla deadline di febbraio, cambiasse completamente la direzione della squadra.
"La scorsa stagione è iniziata davvero in maniera molto dura. Una situazione del genere: 'Non sopravviverò a tutto questo. Sarà davvero dura.' Ricevevo minacce di morte. E poi nella squadra, qualcosa è semplicemente scattato. E Anthony Davis è in buona salute: c'è da dire che era il miglior giocatore della NBA quando era in campo" ha detto la Owner dei Lakers a The Athletic NBA Show.
I Lakers a febbraio ripartirono dalla trade deadline, cedendo Westbrook agli Utah Jazz in un accordo a tre squadre che riportò D'Angelo Russell a Los Angeles. E alla fine completarono la lunga scalata fino al record di .500, raggiungendo 37-37 il 24 marzo. Da lì, vinsero 6 delle ultime 8 partite della stagione regolare e si qualificarono per il turno di play-in della postseason. Emersi con una vittoria ai playoff, la lunga cavalcata verso le finali della Western Conference vincendo le serie con Memphis Grizzlies e Golden State Warriors prima di essere travolti dai futuri campioni NBA Denver Nuggets .
“There’s an argument to be made that he [Anthony Davis] was the best player in the NBA when he was playing.”
— The Athletic (@TheAthletic) September 20, 2023
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Jeanie Buss joined the latest The Athletic NBA Show to discuss more on the Los Angeles Lakers: pic.twitter.com/LiYOsMPH5d