NBA - Lakers: un overtime che avrà fatto male a LeBron e Anthony Davis?
La quarta vittoria consecutiva, ottenuta ieri sera contro i Jazz, ha dato la certezza ai Lakers di essere qualificati al play-in a sole tre partite dalla fine della stagione regolare, a parità di record con i Clippers sesti (41-38).
C'è solo un lato negativo da segnalare: un supplementare che sarebbe stato meglio evitare perché ha aumentato il tempo di gioco di LeBron James e Anthony Davis.
il primo ha giocato 38 minuti, il suo totale più alto da quando è tornato dall'infortunio dieci giorni fa. Il secondo ha trascorso 42 minuti sul parquet della Vivint Arena, inimmaginabile per lui da metà dicembre.
Quanto peseranno minuti e fatica supplementari questa sera, visto che i Lakers sono attesi dal back-to-back con i Clippers che ieri hanno goduto del terzo giorno di fila di riposo dopo la sconfitta a New Orleans di sabato?
“Questi cinque minuti in più chiaramente non hanno aiutato, questo è ovvio. Ma avevamo bisogno di questa vittoria”, ha confermato LeBron James a ESPN. "Vedremo come si sente il mio piede mercoledì mattina quando mi sveglio. Non ho giocato così tanto nelle ultime cinque settimane."
Stesso ragionamento per Anthony Davis. "Era da un po' che non giocavo un back-to-back ", ha confermato il campione 2020. Stanotte, quando in Italia saranno le 04:00 del giovedì, dovrà continuare con 42 minuti nelle gambe visto che questo derby imperdibile vale doppio.
Con la vittoria, infatti, ci sarebbe anche il sorpasso più il bonus del sesto posto, che consente di avere qualche giorno di riposo mentre si disputano le tre gare che definiranno settima e ottava qualificata alla post-season, e che ai Lakers non farebbero male.
“Dobbiamo fare attenzione alle nostre due logiche: il breve e il lungo termine”, commenta il tecnico Darvin Ham. “La priorità è la salute dei giocatori, indipendentemente dalle conseguenze di una partita. Soprattutto, abbiamo bisogno che i nostri giocatori siano in buona forma. Se scopriamo che non ci sono problemi con la loro salute, che non ci sono rischi, allora andremo avanti. Se ci sono dubbi, ne discuteremo."