NBA - Nets, Ben Simmons e Dennis Schroder lottano per il posto di playmaker titolare
I Brooklyn Nets hanno aperto il training camp martedì e, con Ben Simmons in salute, c'è una battaglia di posizione in corso per il playmaker. A differenza della scorsa stagione, quando Jacque Vaughn ha nominato Simmons titolare prima del campo, l'allenatore Jordi Fernandez ha detto che la posizione è in palio. Ciò significa che Simmons dovrà battere il veterano campione del mondo Dennis Schroder.
"Che vinca il migliore, onestamente", ha detto Cam Thomas. "Qualunque sia l'unità in cui si trovano, so che cercheranno di portarci al maggior numero di vittorie... Ma ho fiducia in entrambi i ragazzi, chiunque ottenga il ruolo. Quando combatti per qualcosa, avrai quel fuoco competitivo e quello spirito competitivo. So che entrambi daranno il massimo, quindi vedremo come andrà a finire".
Simmons non è stato in grado di rimanere sul parquet mentre combatteva gli infortuni alla schiena da quando è entrato a far parte dei Nets. Brooklyn ha chiuso l'ex scelta numero 1 a metà delle ultime due stagioni. Ha subito un intervento chirurgico a maggio, il secondo in due anni. Simmons ha avuto un impatto quando è sceso in campo per i Nets, anche se non al livello dei suoi giorni con i Philadelphia 76ers. Ha una media di 6,7 punti, 6,7 rimbalzi e 6,0 assist a partita. Entrando nell'ultimo anno del suo contratto a $ 40 milioni, è ancora fiducioso di poter spostare l'ago della bilancia in una rotazione NBA.
Sebbene non si sia mai avvicinato allo status di All-Star, Schroder rimane un'opzione più affidabile. Il 30enne ha iniziato 25 delle sue 29 partite con Brooklyn dopo essersi unito alla squadra alla trade deadline dello scorso anno, con una media di 14,6 punti e 6,0 assist su 42/41/80 tiri. Schroder sta entrando nell'ultimo anno del suo contratto a $ 13 milioni. Anche se combatterà contro Simmons per pochi minuti, è entusiasta di vedere il tre volte All-Star tentare di mettere a tacere i suoi critici. "È il mio compagno di squadra", ha detto Schroder. "Quando ha attraversato momenti difficili a Philadelphia, l'ho contattato. Non lo conoscevo nemmeno, ma l'ho contattato e gli ho detto di rimanere positivo... Ora suoniamo insieme e voglio trarne il massimo".