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NBA - Sul più bello il giocattolo si è rotto per la seconda volta a Portland

di Redazione Pianetabasket.com

Almeno l'anno scorso Golden State aveva il fattore campo a favore. Stasera gara 4 a New Orleans, la stagione brillante dei Trailblazers rischia di finire con lo stesso punteggio, 4-0. In stagione regolare per Portland anche una striscia di 13 vittorie consecutive, ma evidentemente nel clima di playoff la squadra si perde con tre eliminazioni in quattro anni al primo turno.

Il motivo principale di questo fallimento dei Blazer è ovviamente nelle mani dei suoi leader: Damian Lillard e CJ McCollum. In realtà, il duo Rajon Rondo - Jrue Holiday domina in maniera incontestabile. Con 18 punti, 4 rimbalzi, 4 assist e 5 palle perse in media, Dame sta semplicemente facendo i suoi peggiori playoff della carriera. In particolare i Pelicans riescono a limitarlo molto bene sul pick'n'roll perché quando fa retromarcia trovando il muro del lungo (Mirotic o Davis), questi continua a pressarlo invece di tornare a proteggere il ferro.

Con 21 punti e 4 assist, CJ McCollum fa meglio del suo compagno di squadra, ma il suo impatto è anche molto limitato. Lo dimostra il fatto che le sue statistiche migliorano quando la gara è già decisa. Trova spazio grazie al tiro dalla media o a qualche jump shot, ma non riesce a portare l'attacco di Portland sulle sue spalle, dominato fisicamente dai suoi diretti avversari.

La sensazione di divario fisico aumenta quando parliamo di Jrue Holiday e "Playoff Rondo" in attacco. Il primo viaggia con 23 punti (53% al tiro), 6 assist, 4 rimbalzi, 2 recuperi; il secondo con 13 punti, 12 assist, 8 rimbalzi. Il comune denominatore è che penetrano nella difesa di Portland sovrastando fisicamente la coppia delle guardie avversarie!

Anche nel discorso sotto canestro i due pivot "old style" Jusuf Nurkic e Ed Davis poco riescono a combinare contro Anthony Davis, che è più veloce del primo e più grosso fisicamente del secondo. I Blazers avrebbero anche Zach Collins, che sconta l'inesperienza del rookie anche se si è comportato bene finora. Addirittura Stotts aveva provato una sorta di Twin Towers Nurkic-Collins, ma il progetto è stato poi accantonato senza un perché.

Rimane a questo punto il duello tra Al-Farouq Aminu e Nikola Mirotic. L'ex ala dei Mavericks (14 punti, 10 rimbalzi) è stato finora il migliore "interno" dei Blazer. Buon tiro al 50% e il 42% a 3 punti, confermandosi il giocatore più forte per Terry Stotts, in quanto può anche garantire una difesa minima dell'area piccola. Il problema è che il suo diretto avversario, Nikola Mirotic, è quasi in trance dall'inizio della serie. L'ex interno dei Bulls produce 21 punti e 9 rimbalzi di media con percentuali elevate: il 58% a 2 punti e il 48% a 3 punti.

Anche se una vittoria di sabato sera può far rivivere la serie, c'è un'enorme sensazione che il giocattolo si sia rotto nella Città delle Rose questa settimana e sta provocando molte domande sul futuro di una squadra che aveva comunque superato le aspettative quest'anno. Come nella scorsa estate però, le opportunità di reclutamento sono molto limitate e si dovrà affrontare il caso Nurkic, che è ancora nel suo contratto da rookie. La scorsa stagione, i Blazers hanno sacrificato Allen Crabbe per guadagnare un po' di flessibilità. Questa estate tutti gli occhi saranno puntati su Evan Turner, che non ha mai giustificato il suo grande stipendio dal suo arrivo. Il cui valore di mercato è quasi pari a zero, e solo gli scambi che coinvolgano Damian Lillard o CJ McCollum potrebbero dinamizzare un roster che è cambiato molto poco in 18 mesi...
 


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