NBA - Trash talking: Ja Morant aizza una rissa tra Grizzlies e Nets

Nonostante tutte le buone intenzioni, Ja Morant spesso non sa trattenersi dall'andare sopra le righe. Lo hanno vissuto ieri sera i presenti al FedEx Forum per la partita tra Memphis e Brooklyn. Alla fine del primo tempo, dopo aver segnato il buzzer, il playmaker dei Grizzlies si è girato verso la panchina avversaria gridando "Si!" in direzione di Jordi Fernandez che la ha guardato male. "Li stavo trollando" ha detto dopo la gara. "Volevo solo farli andare, ed è quello che è successo... Ma se dire loro "sì" è irrispettoso o ti fa sentire qualcosa del genere, non ci posso far nulla."

La seconda provocazione arriva alla fine della partita. Taylor Jenkins e il suo omologo hanno aperto il garbage time e, dopo un fallo, Ja Morant è andato in panchina passando davanti a quella dei Nets: li ha applauditi e scherniti. Questa volta, i Nets hanno chiesto agli arbitri di intervenire e Dennis Schroder ha attaccato Taylor Jenkins. Risultato: un tutti contro tutti in cui tutti abbaiano. "Rispetto il trash talking, ma non rispetto il fatto che quando vinci, vieni e attacchi l'allenatore", ha affermato Dennis Schroder. "Rispetta lo sport se vinci! Vinci con un po' di classe. Non mi è piaciuto."

Il tedesco (come Taylor Jenkins) ha ricevuto un fallo tecnico. Questi saranno il 5° e 6° fallo tecnico della serata! "Ogni volta che vedo qualcosa, difendo le persone con cui gioco, con le quali vado in guerra ogni notte, con le quali mi miglioro ogni giorno, e cerco di proteggerle", ha continuato Schroder. "Stavo solo cercando di proteggere Jordi. Stavo parlando e ho cercato di proteggere Jordi, per vedere cosa stava succedendo. Non è una brutta reazione. Tutti sono in competizione."

Ma si vorrebbe capire perché Ja Morant abbia schernito così la panchina dei Nets. Jaren Jackson Jr. pensa di avere la risposta, e parla di quel momento dell'incontro in cui i Nets hanno realizzato una parziale rimonta, passando da -17 a -7 nel secondo tempo. "Hanno iniziato a parlare in un momento in cui c'era silenzio ed era più facile sentire. Avevano appena firmato una piccola serie, avevano qualcosa da dire. Fico... Questo è il basket. Mi sento come se se non parli, non fai nulla."