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NCAA - Gonzaga, South Carolina, Oregon e North Carolina, a voi le Final Four

di Glauco Barbero
Chi vincerà le Final Four?

Finalmente ci siamo, la partecipanti alle Final Four di Phoenix sono state svelate: Gonzaga, South Carolina, Oregon e North Carolina.

Le prime due squadre in ordine temporale a vincere la propria gara delle Elite8 sono state Gonzaga e Oregon.
Gli Zags, finalmente alla prima apparizione alle Final Four, arrivano alle semifinali dopo una stagione che li ha vista perdere solo una volta nel grande classico contro BYU. Gonzaga era la #1 del proprio Regional ed è riuscita a non patire il fatto di arrivare da una mid-major.
La rincorsa di Xavier, penalizzata da un seed non dei migliori, ha pian piano cancellato le possibili avversarie dal tabellone e la vittoria sui Musketteers è stata più agile del previsto per i Bulldogs.

Seconda volta alle Final Four, la prima però risale al 1939, Oregon, che arriva alle semifinali sull'onda dell'entusiasmo.
La felicità dei Ducks è più che comprensibile dato che la loro stagione ha visto la vittoria della regular season della PAC12 e soprattutto su una delle favorite di quest'anno nelle Elite8: Kansas.
La squadra di Dorsey e Bell ha dominato i campioni della Big XII e si è aggiudicata con merito un posto a Phoenix.

La seconda giornata delle Elite8 è stata monopolizzata dalla SEC con tre squadre di quella conference scese in campo tra le quattro.
Nel "derby" della SEC l'ha spuntata South Carolina su Florida e, come in tutta la stagione, l'eroe della squadra è stato Thornwell, come sempre ben oltre i 20 punti.

Se, però, parliamo di eroi, non possiamo andare lontani da Luke Maye. L'ala di North Carolina ricorderà per tutta la vita il finale della partita contro Kentucky.
Come tutte le partite tra Tar Heels e Wildcats, anche quella di queste Elite8 non poteva che essere equilibrata. Monk ha segnato la tripla della speranza che aggancia North Carolina a 70 dopo l'errore ai liberi di Jackson a 8 secondi dalla fine, ma la difesa di Kentucky si è fatta sorprendere dalla rimessa veloce dei Tar Heels.
Si arriva così all'ultimo secondo, il momento in cui un impaurito Maye si trova la palla in mano e piazza il tiro che ha significato Final Four. 
Ci si potrebbe chiedere come mai un giocatore da poco meno di 6 punti a gara fosse in campo in quel momento, ma la risposta è semplice: la gara di Maye non è stata solo fatta da quel tiro, ma anche da 17 punti totali in 20 minuti.

Due debuttanti ed una delle squadre più blasonate, chi vincerà il titolo 2017 del college basket?


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