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Eurolega - L'Olimpia Milano cade all'ultimo secondo contro l'Olympiacos

di Lorenzo Lubrano
Fonte: Foto di Savino Paolella

La gestione dell'ultimo possesso - Come esattamente accaduto contro il Bayern Monaco, l'Olimpia Milano ha avuto il tiro della vittoria. Contro i bavaresi era stato Shavon Shields a prendersi la responsabilità, ma il suo tiro non era andato a buon fine. Questa volta sono stati Bolmaro e Mannion a gestire l'ultimo possesso, che si è concretizzato con una pesantissima palla persa. Un vero peccato perchè Milano non aveva giocato per niente male e a fine stagione questi quattro punti lasciati per strada potrebbero pesare e non poco. Ora bisogna tirarsi su le maniche e pensare alla prossima sfida di campionato contro Treviso. Match davvero molto importante per la classifica in vista della qualificazione alla F8 di Coppa Italia. 

16 - Per vincere questo tipo di partite bisogna fare molta attenzione ai dettagli. Nella sfida persa contro i greci, c'è un dato statistico piuttosto emblematico. Infatti, se si prende il foglio delle statistiche si nota il fatto che Milano ha perso ben 16 palloni e se li perdi contro una squadra del calibro dell'Olympiacos diventa davvero molto dura vincere. C'è da dire che i Reds ne hanno persi 17, ma l'ultimo perso dall'Olimpia Milano ha pesato tantissimo. 

Mirotic, Shields e Bolmaro - Sono stati loro tre i grandi protagonisti in casa Olimpia Milano. Il numero 33 milanese gioca un'altra grande partita ed è lui che segna il canestro del -1 nel finale. 16 punti a referto per Nikola Mirotic con 5/6 da 2 e 6/6 TL. Ne segna 15 Shavon Shields, che dopo il canestro sbagliato contro il Bayern, sia ieri che con Trapani è tornato a far capire chi comanda. Ed infine c'è Bolmaro che ha giocato con grande energia e ha dato il giusto ritmo alla squadra. 


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