Kyle Hines: una delle più fantastiche carriere di tutta Europa

Tutto cominciò 16 anni fa quando, terminato il suo quadriennio al college con UNC Greensboro, il giovane Kyle Hines, un pivot bonsai di 198 centimetri nato nel New Jersey, non vide il suo nome tra le scelte del draft 2008 nonostante la serie di record accumulati all'Università (è uno dei pochi giocatori ad aver mai registrato 2.000 punti, 1.000 rimbalzi e 300 stoppate in carriera) e decise di venire in Europa a tentare migliore fortuna con l'allenatore Andrea Trinchieri a Veroli, che gli diede l'opportunità di quei due anni formativi nella seconda divisione italiana per gettare le basi di una luminosa carriera.

Poi passa per una sola stagione (2010-11) al Brose Bamberg. Una grande stagione illuminata dal triplete nazionale (Bundesliga, Coppa di Germania e Supercoppa di Germania), venendo anche nominato MVP delle finali BBL e MVP dell'All-Star Game della BBL e per finire, il passaggio a una big come l'Olympiacos. Qui si è affermato rapidamente come uno dei migliori centri d'Europa, specialmente nella protezione del canestro biancorosso greco e nella conquista dell'EuroLeague 2012 e il bis nel 2013. Insieme a Vassilis Spanoulis e Georgios Printezis, ha vinto anche il campionato greco 2011-12.

Nel 2020 ha lasciato la Russia mettendo in carniere altre due EuroLeague (2016 e 2019) e sei titoli di VTB League in sette anni per andare a scrivere l'ultimo capitolo della sua carriera con quattro stagioni a Milano sotto la guida dell'allenatore Ettore Messina. In Italia ha vinto i campionati italiani per tre anni consecutivi (2022, 2023 e 2024), più due Coppa Italia (2021, 2022) e una Supercoppa italiana (2020), ed arrivando anche a una sola vittoria dalla finale di EuroLeague nel 2021. Leader di tutti i tempi dell'EuroLeague per partite giocate.