LBA - Davide Alviti: «Milano? Non ho rimpianti né rimorsi per le scelte prese in carriera»
Reduce da una prestazione da 29 punti, Davide Alviti è pronto a tornare a Trieste da avversario con la Openjobmetis Varese. "Ricordi? Ne parlo spesso e volentieri, con Marco Legovich qui a Varese ma anche con chi, come il mio amico Uccio (Federico Cerne, ndr), sono rimasto in contatto lì a Trieste", dice a Il Piccolo. "Non tanto e non solo per un campionato che, a livello personale, fu soddisfacente ma per il ricordo di una stagione che in generale fu davvero positiva. Città, squadra e ambiente: anche a distanza di anni sono felice di aver potuto conoscere una realtà bella come quella triestina", prosegue.
Trieste trampolino di lancio della sua carriera, poi la chiamata di Milano. Alviti non si pente di nessuna scelta. "Non ho rimpianti ne rimorsi per le decisioni prese finora nella mia carriera. Milano, così come Trento lo scorso anno, sono state scelte coerenti con il momento in cui sono arrivate. Rifarei tutto esattamente allo stesso modo", prosegue, e parlando della firma a Varese in estate ha aggiunto. "Nel corso dell'estate ho parlato con Scola e con l'allenatore, mi hanno spiegato il progetto che avevano in mente e l'idea di pallacanestro che volevano portare avanti. Un basket che poteva essere giusto per quelle che sono le mie caratteristiche: ho deciso di accettare la loro proposta. All'inizio non è stato facile ambientarsi con una metodologia di lavoro che non è comune in Italia e ho fatto un po' di fatica, adesso con il lavoro quotidiano le cose riescono più facili".