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LBA - Olimpia, Messina: ‭«Stesso budget dello scorso anno. Noi meno saggi ma più atletici»

di Redazione Pianetabasket.com

Sabato 28 settembre 2024: vigilia della prima giornata di campionato di serie A per una Olimpia Milano che prepara le valigie: domani alle 12 lunch match a Trieste, con una neo promossa che si presenta bene in una città entusiasta. Ettore Messina presenterà al pubblico giuliano una squadra decisamente rinnovata senza i capisaldi Hines e Melli, con due punti indiscutibili di riferimento come Mirotic e Shields e la scommessa giovane in chiave di regia Bolmaro e Dimitrijevic. L'intervista al Corriere della Sera, un estratto.

Noi siamo i giovani. "Sì, abbiamo cambiato. In alcune situazioni perché abbiamo ritenuto di dover cambiare, in altre perché le situazioni di mercato non permettevano di fare scelte diverse. Volevamo dare alla squadra continuità nei prossimi anni. Avevamo bisogno di avere più atletismo, perché l'EuroLeague non ti perdona nulla, al punto che ti devi anche chiedere se alle volte non sia il caso di sacrificare un po' di saggezza cestistica a favore del l'atletismo. Anni fa questa domanda aveva una risposta sola: chi sapeva passare, tirare, palleggiare magari un po più lentamente, saltando di meno o correndo meno veloce, era certamente preferito. Da qualche anno in EuroLeague il fattore atletico è diventato importantissimo."

Budget e mercato. "Abbiamo mantenuto lo stesso budget, importante, dell'anno passato, solo che lo abbiamo distribuito diversamente. Ci sono due top player come Shields e Mirotic, c'è Nebo. Gli altri hanno ottimi contratti ma siamo riusciti a dividerli tra più giocatori. Poi ovvio che, nella testa di tutti, Bolmaro e Dimitrijevic sono due scommesse, due ragazzi che devono affermarsi. Ma gli inizi sono molto confortanti."

Squadra giovane meno pressione. "Può essere. Ma siamo Milano, non c'è mai meno pressione. Però una differenza c'è: negli ultimi due anni siamo partiti male, con fatica, con giocatori che venivano da Mondiali o Europei, molto stanchi. Quest'anno, come 4 anni fa, abbiamo fatto tutta la preparazione insieme. Tanta esultanza per la vittoria in Supercoppa? E' verissimo, ma fu lo stesso anche nel 2020, dopo la vittoria nell'estate del Covid, e come quest'anno avevamo cambiato molto la squadra. Sentivamo di essere un gruppo che stava crescendo, c'era no sensazioni positive."

Due squadre in una: per l'EuroLeague e per l'Italia. "Perso Melli. L'abbiamo sostituito con Diop. Sicuramente non è Melli, ma a livello italiano può fare bene. Abbiamo bisogno che cresca. Come abbiamo bisogno che Flaccadori si confermi a livello più alto, che i due ragazzini giochino con un livello di pressione fisica e mentale diversa: l'anno scorso in alcuni momenti Bortolani l'ha fatto. Ricci è diventato più continuo, più dentro al ruolo che deve ricoprire. E Tonut ha i mezzi per diventare una garanzia."


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